Un giovane figlio del Sud che ama la geopolitica e le lingue straniere, ma che l’Italia della “burocrazia” non segue e non valorizza

Poter raccontare di me stesso sul giornale “il Sud” è sicuramente una bella emozione e voglio iniziare ringraziando il dott. Nicola Nigro che mi ha dato questa possibilità. Anche lui fa parte di alcuni Ordini cavallereschi i cui obiettivi sono legati alla divulgazione della cultura e alla collaborazione delle persone che ne fanno parte. Ringrazio anche S.E. Marchese dott. Ercolino Garofalo per avermi messo in contatto con lui. Non posso non ringraziare il fedele socio del dott. Garofalo, S.E. Marchese dott. Francesco Frezzato, il quale ha una conoscenza immensa sugli Ordini cavallereschi come dimostrano i suoi tanti libri.

Io sono un ragazzo di 26 anni proveniente dalla città di Agropoli. Vivo al momento all’estero per lavoro e ho una grande passione per la geopolitica e le lingue straniere, infatti sono un poliglotta, conosciuto come “il poliglotta del Cilento” visto che feci la mia prima intervista all’eta’ di 24 anni per il giornale del Cilento che ebbe molti riscontri positivi grazie al forte e profondo orgoglio cilentano che noi tutti conosciamo. Le lingue che studio sono essenzialmente di origine slava: bulgaro, russo, ucraino e polacco. Le altre lingue sono lo spagnolo, portoghese, francese, inglese, rumeno, cinese e tedesco. Molti credono che si tratti di talento e passione, ma in realtà devo sfatare questo mito dicendovi che questi due elementi, seppure importanti, non rappresentano la mia formula magica. Non ci vuole nessun talento per studiare una lingua straniera e sicuramente non bisogna essere dei geni. Bisogna avere tanta dedizione, disciplina e avere delle valide e concrete ragioni. Pensate che oggi giorno sia motivato e abbia voglia di mettermi a ripetere frasi o parole incontrate nell’ultimo periodo? Ebbene no! La motivazione ti può abbandonare in qualsiasi momento e lì entra in gioco la disciplina attraverso cui ci sproniamo anche quando non abbiamo un desiderio ardente. CREDO, FACCIO, OTTENGO. Queste sono tre parole per me essenziali. Le credenze che abbiamo di noi stessi sono essenziali per il raggiungimento dei nostri obiettivi. C’è una frase che mi piace tantissimo che dice “che tu ci creda di farcela o no, in entrambi i casi avrai ragione”. Cinque anni fa imparare il russo mi sembrava difficile, lavorando sul mio mindset mi sono ricreduto e oggi lavoro per il consolato italiano nella Federazione russa. Faccio tante interviste proprio sul tema del mindset linguistico, scrivo libri e molti mi chiedono il perché di tutto questo. In realtà la risposta è molto semplice: la mia predestinazione è ispirare gli altri. Vorrei lasciare qualcosa che possa aiutare soprattuto i giovani che non sanno come raggiungere i propri obiettivi personali. Spero che questo articolo vi piacerà e soprattutto vi aiuterà a realizzare qualche progetto che avete lasciato in sospeso. Ringrazio di nuovo Il dott. Nigro per essersi messo a disposizione e i Marchesi Ercole Garofalo e Francesco Frezzato per il sostegno datomi fino ad ora.

Francesco Bruno

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