Bobby Fischer: una leggenda americana, ma…

Gli anni di vita errabonda,tra Europa e Asia,

di Bobby Fischer

L’importanza nella storia di Bobby Fischer nel gioco degli scacchi è sottolineato anche dalla vendita alle aste per oltre 72mila dollari, la scacchiera utilizzata nella terza partita tra Bobby Fischer e Boris Spassky nel famoso incontro giocato a Rejkjavik nel 1972, definito incontro del secolo, valido per il titolo di campione del mondo. Esso fu seguito dalle tv e media di tutto il mondo perché vedeva sfidarsi il campione degli Stati Uniti e quello dell’allora Urss in piena Guerra Fredda che, come si sa, vide alla fine la vittoria di Fischer.L’ex campione del mondo Bobby Fischer è morto all’età di 64 anni. Fischer, bandito dagli Stati Uniti, aveva ottenuto il passaporto islandese e viveva in esilio in Islanda dal 2004, non è stato mai specificato per quale malattia sia morto il celebre scacchista.Dopo anni di vita errabonda tra Europa e Asia, Fischer era stato arrestato in Giappone su richiesta americana. Le autorità giapponesi gli contestavano il possesso di un passaporto americano non valido. Dopo nove mesi di detenzione in Giappone aveva avuto la cittadinanza islandese dal parlamento di Reykiavik by Rainews e per questo  fu scarcerato e raggiunse Islanda, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, per l’America tutto questo sicuramente non è una bella pagina.

Allegato_1_ In ricordo di Bobby Fischer

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