
Abbiamo ricevuto dal professor Emanuele Greco l’invito e il programma del X Convegno dei Dialoghi sull’archeologia della Magna Graecia e del Mediterraneo, segnalandoci che sono stati invitati un direttore generale del Ministero della Cultura greco e due del MIC (Osanna e La Rocca).
Inoltre, ci è stato segnalato che è in distribuzione il volume con gli Atti dell’VIII Convegno (2023) e che in via di definizione  è anche la pubblicazione con gli Atti del IX Convegno (2024).
Pertanto, la
FONDAZIONE PAESTUM
ha organizzato per i
giorni 6, 7 e 8 novembre 2025,
la
X  EDIZIONE DEL CONVEGNO SULL’ARCHEOLOGIA
Tema scelto per il 2025:
“Dialoghi sull’Archeologia della Magna Graecia e del Mediterraneo Antico”.
L’iniziativa si svolgerà a Capaccio Paestum,
nella Sala della Biblioteca Erica
piazza Santini – Capaccio Scalo
Ne discuteranno:
Emanuele Greco ed Emanuele Papi, rispettivamente ex direttore e direttore in carica della Scuola Archeologica Italiana di Atene
Tiziana D’Angelo, Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia.
Anastasia Gadolou, Direttrice generale del Museo di Salonicco
Hassan Ramez Badawi, Università di Beirut
Eleni Toumbakari, architetto, direttrice dei restauri del santuario di Eleusi
Massimo Botto, direttore di ricerca al C.N.R
Demetrios Athanasoulis  direttore generale delle isole  Cicladi
Olympia Vikatou, Direttore generale del Ministero greco della Cultura
Massimo Osanna, Direttore generale Parchi e Musei del Ministero italiano della Cultura
Luigi La Rocca, Capo del Dipartimento BBCC del Ministero italiano della Cultura.
E’ prevista la partecipazione di 50 iscritti al convegno che presenteranno, in comunicazioni di 20 minuti, gli esiti delle loro ricerche in corso, sia su temi inerenti al tema generale, sia su studi, ricerche e scoperte recenti, contribuendo così a fare dei Dialoghi della Fondazione Paestum una occasione, pressoché unica, di conoscenze e divulgazione delle ricerche in corso nel Mediterraneo antico.
Il professor Greco amico de “il Sud” e Radio Paestum
Emanuele Greco  è un vecchio amico de “il Sud” e di Radio Paestum di cui, da anni, volentieri seguiamo il  percorso professionale, anche per le sue importanti  iniziative culturali.
Ma chi è Emanuele Greco?
Già professore ordinario di Archeologia classica nell’Università di Napoli «L’Orientale», è stato Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene. È autore di circa 300 pubblicazioni, tra cui Storia dell’urbanistica. Il mondo greco (Roma-Bari 1983), Archeologia della Magna Grecia (Roma-Bari 1992) e Ippodamo di Mileto. Immaginario sociale e pianificazione urbana nella Grecia classica (Paestum 2018).
Quindi parliamo di una straordinaria persona di cultura. L’ Associazione Italiana di Cultura Classica AICC, Delegazione di Taranto, scrive del professor Greco: .. Originario di Taranto (1945) è stato studente del Liceo Classico Archita. Laureato in Archeologia classica all’Università degli  Studi di Bari (1968 ), ha poi frequentato la Scuola Nazionale di Archeologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, perfezionandosi alla Università di  Heidelberg e all’École Pratique des Hautes Etudes a Parigi”.
Ha insegnato alle Università di Salerno, di Napoli “l’Orientale”ed è stato Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene, Visiting Professor all’Université de Paris I – La Sorbonne. Allievo del prof. Mario Napoli, con lui ha compiuto i primi scavi a Velia e Paestum e con Dinu Adamesteanu, a Metaponto, Crotone e Laos. I centri in cui é stato maggiormente attivo sono: Paestum, Sibari, Laos, Moio della Civitella in Italia e, in Grecia a Itanos, Efestia, Thouria, Creta. Si  occupa prevalentemente di Topografia ed Urbanistica del mondo greco e di colonizzazione greca dell’Occidente.
Autore di  oltre 200 pubblicazioni (saggi, recensioni,  pubblicati in italiano, francese, inglese, neogreco), ha inoltre curato volumi collettivi ed è stato redattore della rivista “Dialoghi di Archeologia”, fondata da Ranuccio Bianchi Bandinelli.
Il 2 Giugno 2008, è stato insignito dell’onorificenza di  Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica  Italiana, conferita dal Presidente della Repubblica.
Cultura, rilancio del territorio e il ruolo del Sindaco Paolino
Sono stato sempre convinto che un popolo progredisce e cresce economicamente e socialmente se fa della Cultura il punto di partenza della sua rinascita.
Il convegno “Dialoghi sull’Archeologia della Magna Graecia e del Mediterraneo Antico” può essere un’ottima occasione per dare una svolta al nostro territorio.
Quindi, la partecipazione all’iniziativa da parte del Comune di Capaccio Paestum, attraverso il sindaco, avv. Gaetano Paolino, crea i presupposti per un progetto culturale-turistico per un rilancio dell’economia e la realizzazione di un dialogo tra le varie contrade, rilanciando l’unità del territorio. Il popolo di Capaccio Paestum, consapevole dello straordinario valore archeologico di Paestum, ha voluto anche dare la vittoria ad un professionista che, per 50 anni, si è occupato di diritto amministrativo.
Perciò l’avv. Paolino dovrebbe significare una svolta, per riprendere serenamente il cammino della valorizzazione delle risorse locali e rilanciare un dialogo tra cittadini dell’intero territorio, per far crescere una nuova classe dirigente. Ed ecco perché, già al primo turno, il popolo capaccese ha dato fiducia al Sindaco Paolino e riconfermato per la stragrande maggioranza i giovani, investiti da “chiacchiericcio becero” di certi “personaggi in cerca di autore”, abitualmente capaci di anteporre gli interessi personali a quelli collettivi.
Qui di seguito, il dettaglio dei lavori:
 
6 Novembre 2025
9:00 – Apertura/iscrizioni
9:15 – Saluti istituzionali
Emanuele Greco (Presidente Fondazione Paestum)
Gaetano Paolino (Sindaco del Comune di Capaccio-Paestum)
Tiziana D’Angelo (Direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia)
Grandi temi
Introduce e presiede: Angela Pontrandolfo
10: 00 – Emanuele Greco, Emanuele Papi
Archeologia e politica: la Scuola Archeologica Italiana di Atene
10:30 – Olympia Vikatou
Approcci Innovativi per la tutela, la promozione e la gestione del
Patrimonio Culturale. Politiche e pratiche del Ministero Ellenico della Cultura
11:00 – Luigi La Rocca
Tutela e ricerca del patrimonio archeologico italiano: progetti e
prospettive
11:30 Coffee break
Presiede: Emanuele Papi
12:00 – Anastasia Gadolou
Contemporary culture in the service of the protection and
dissemination of cultural heritage. The paradigm of the
Archaeological Museum of Thessaloniki, Greece
12:30 – Massimo Osanna
Oltre le barriere: accessibilità e innovazione nei musei italiani
13:00 – Pausa pranzo
Presiede: Luigi La Rocca
14:30 – Eleni Toumpakari
Preservation of ruins and presentation of a fragmented diachronic
past: the Eleusis restoration project (2018-2023).
15:00 – Massimo Botto
Scavare in Sardegna tra storia (antica) e ideologia (moderna).
15:30 – Coffee break
Presiede: Massimo Osanna 
16:00 – Demetrios Athanasoulis 
La nuova architettura della gestione del passato monumentale nelle Cicladi.
 16:30 – Tiziana D’Angelo
 Scoperte recenti a Paestum e Velia 
17:00 – Hassan Ramez Badawi
 La Fenicia e la musica
 17:30 – Discussione
7 Novembre 2025 
Politica e propaganda culturale 
Presiede: Michele Scafuro 
9:00 – Raffaella Cassano 
Continuità e discontinuità nelle trasformazioni del paesaggio urbano di Canusium. 
9:20 – Fabrizio Mollo
 Santa Gada di Laino Borgo e l’alto Tirreno calabrese: ricerca archeologica e strategie di politica culturale. 9:40 – Valentina Caminneci 
In pueris elucet spes (Quint.I, 1, 2). Il ruolo sociale della pedagogia del Patrimonio negli ultimi venti anni.
 10:00 – Giuseppe Lepore 
Gli archeologi italiani in Albania: politiche culturali e propaganda agli inizi del Novecento. 10:20 – Coffee break Presiede: Olympia Vikatou 
10:40 – Carmelo Di Nicuolo
 Il Pireo: ricerca archeologica e tutela negli anni della dittatura militare (1967-1974).
11:00 – Michael Benfatti
Dissonant Heritage. Archeologia della guerra in Albania
11:20 – Simone Foresta, Raffaella Bosso
Archeologia del Vicino Oriente: identità scavate, contesti
interpretati, memorie cancellate.
11:40 – Fabrizio Alessandro Terrizzi, Maria Costanza Dolce
Il Teatro dell’Opera nelle terme di Caracalla. Un caso di “mala
fruizione” e di “mala gestio” del patrimonio archeologico?
12:00 – Discussione
13:00 – Pausa pranzo
Valorizzazione e comunicazione
Presiede: Raffaella Cassano
14:30 – Gianluca Mastrocinque
Egnazia: venticinque anni di ricerca per una comunità di patrimonio.
14: 50 – Maria Rispoli, Serenella Scala
La Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia. Progetti e
attività di valorizzazione del patrimonio stabiano.
15:10 – Elisa D’Angelo, Michele Pellegrino, Angelo Lorusso
L’area archeologica di Foce Sarno fra conoscenza e valorizzazione.
15:30 – Francesco Longobardi, Ebe Chiara Princigalli
Il progetto di valorizzazione dell’area archeologica di San Pietro a
Bari: metodi e prospettive.
15:50 – Silvia Sanfilippo
Un progetto di tutela e valorizzazione per l’area archeologica delle
Terme Taurine di Civitavecchia (RM).
16:10 – Anna Lambiase
Valorizzare il “non visibile”: il caso studio della tomba a camera di Atripalda (AV).
16: 15 Discussione
16:45 Coffee break
Presiede: Laura Ficuciello
17:00 – Paola Aurino, Damiano Pisarra
Nuove acquisizioni sul popolamento antico della Sibaritide.
17: 20 – Damiano Pisarra
Sistemi portuali e diacronia dell’evoluzione costiera. Nuove
scoperte dall’area urbana di Sybaris-Thurii-Copiae.
17:40 – Maria Rosaria Ariano
Archeologia senza Epigrafia nella Sicilia orientale: missione
impossibile. Un esempio di approccio integrato dal territorio di Adrano (Catania).
17:45- Francesca Cuomo
Nuovi dati dall’attività di ricognizione nell’area di San Sepolcro, Padula (SA).
17:50 – Giuseppe Cammarano
Il sito di località Santa Maria nella valle della Fiumarella: ipotesi per una ricerca.
17:55 – Aura Piccioni, Rosemarie Cordie, Wolf-Rüdiger
Teegen, Christian Beck, Christiane Braun, Daria Reschke,
Isabell Göbel
Monte Sant’Elia (Roccaforzata, TA): A New Archaeological Project.
18:00 – Santino Alessandro Cugno, Rosalba Piserà
L’insediamento rupestre di Zungri (VV): una rilettura topografica
sulla base di nuove acquisizioni documentarie e archeologiche.
18: 05 Discussione
8 Novembre 2025
Contesti, produzioni, circolazioni e scambi
Presiede: Giuseppe Lepore
9:00 – Rossella Schiavonea Scavello
Oltre il Timpone Grande. Fenomenologia dei Tumuli di Thurii.
9:20 – Giulia Raimondi
Acque sacre, ninfe e processi identitari nella Sicilia antica.
9:40 – Daniele Bursich
Riflessioni sulla distribuzione idrica urbana in epoca imperiale,
Paestum nel confronto con Pompei e Ostia: nuovi dati, rilievi 3D e analisi quantitative.
10:00 – Andrea Celestino Montanaro
Importazioni e influenze etrusche in Puglia tra VIII e IV secolo a.C.
Oreficerie e altri oggetti preziosi: il punto sulla questione.
10:20 Coffee break
Presiede: Marina Cipriani
10:40 – Alessandro Tizi
Il centro etrusco di Tuscania. Un crocevia di commerci mediterranei.
11:00 – Nicoletta Frapiccini
Sul filo della musica. Strumenti idiofoni tra Efestia e Numana.
11: 20 – Rosa Fiorillo
La ceramica graffita medievale quale elemento di conoscenza di
una identità mediterranea comune.
10: 40 – Sarah El Banna
Dance in Phoenicia.
10:45 – Giuliana Soppelsa
Una questione di stile.
11:50 – Stefania Mariniello
Un nucleo di sepolture dalla località Taverne in Nocera Superiore.
11: 55 – Pietro Vannetiello
Un’inedita epigrafe greca da Eburum.
12:00 – Claudio Caserta
Le ceramiche “Icaro Rodi” testimoni di una interculturalità non solo mediterranea.
12:00 Discussione
12:30 Conclusioni
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Allegato 2_ Programma Dialoghi X, 6-8 novembre 2025
Allegato 3_ pubblicazione_prof. Greco-
Giornale IL SUD Mezzogiorno d' Italia