Quest’anno il Premio “Minozzi” internazionale della Società Italiana di Endocrinologia va al prof. Francesco Orio, medico Endocrinologo, come miglior endocrinologo italiano sotto i 40 anni.
Francesco Orio, figlio del compianto Franco Orio, scomparso prematuramente, quindi, figlio d’arte che ha potuto muovere i suoi primi passi proprio con il papà gli ha insegnato molto del “mestiere” di endocrinologo. Il prof. Franco Orio unitamente al prof. Aldo Pinchera hanno dato il via alla cosiddetta “rivoluzione” del sapere sull’endocrinologia. Il fatto che a Montesilvano (Pescara) nell’ambito della Cerimonia di Chiusura del 35° Congresso Nazionale della SIE (Società Italiana di Endocrinologia) il premio “Minozzi” come riconoscimento per la qualità della ricerca ed il curriculum al miglior endocrinologo in Italia al di sotto dei 40 anni di età è un fatto di straordinaria portata per non solo per la categoria dei medici, ma per Salerno ed i salernitani, visto che parliamo di un giovanissimo.
Il Premio è un prestigioso riconoscimento nazionale, poiché porta il nome del fondatore ed antesignano dell’endocrinologia non solo campana, ma anche italiana ed internazionale, il prof. Marco Minozzi, scomparso nel 1983 dopo aver dedicato la sua vita alla ricerca ed alla crescita delle conoscenze in ambito endocrinologico.
Quest’anno, come veniva detto sopra, il Premio “Minozzi” è stato attribuito al prof. Francesco Orio, che è tra i più giovani professori associati di endocrinologia italiani.
Il prof. Orio svolge la sua attività clinica di medico endocrinologo presso l’Azienda Ospedaliera Integrata per l’Università “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” a Salerno e, tale premio appare come un giusto e meritato riconoscimento per i suoi studi riconosciuti a livello internazionale in campo endocrinologico ed in particolare nel settore dell’endocrinologia ginecologica.
Il prof. Orio è stato inoltre recentemente (Da “Il Mattino” di Lunedì 11 Aprile 2011) inserito ai vertici della ricerca campana, poiché figura tra i primi 80 scienziati ricercatori della nostra regione e risulta tra i migliori 4 endocrinologi della Campania, proprio per la qualità della sua ricerca in endocrinologia e per il notevole impatto che le sue pubblicazioni hanno rivestito a livello internazionale.Tale classifica, desunta da quella nazionale, è consultabile sul sito www.topitalianscientists.org