La professoressa Emilia Vigliar,
grande amica di Adriana Napoli
la ricorda così
(1- Intervento di Emilia Vigliar )
Il Rotary club Salerno, per ricordare adeguatamente la socia Adriana Napoli, la donna ed il giurista dalle eccellenti qualità culturali ed umane, ha istituito il “Premio Adriana Napoli”, in favore di giovani studenti meritevoli.
A distanza di qualche mese dalla premiazione, vogliamo tornare sulla lodevole iniziativa, per meglio rendere l’idea dell’importanza e del ruolo svolto, in questi anni, dalla dottoressa Napoli. Abbiamo, pertanto, voluto raccogliere, ovviamente solo in parte, alcuni significativi interventi allegati alla presente riflessione.
Soffermandosi un po’ sugli scritti citati, si capisce benissimo quanto sia stata importante Adriana Napoli nei rapporti umani, sociali e professionali. Non a caso, il presidente del Rotary, Nunzio Di Filippo, nel suo intervento, ha evidenziato che lo spirito che anima il premio è quello di motivare gli studenti all’impegno scolastico e alla partecipazione.
Sì, la partecipazione, che era diventata, per la dottoressa Napoli, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita una attiva presenza a convegni giuridici, culturali e sociali. Ella è stata una delle protagoniste, a fianco dell’avv. Dario Incutti, di molte iniziative giuridiche a carattere locale, nazionale ed internazionale. Tra tutte le altre, è stata componente della delegazione, capeggiata dall’avv. Incutti, nell’incontro a Tunisi, con il Presidente nazionale degli avvocati della Tunisia.
Adriana Napoli è stata tra i protagonisti della sottoscrizione della “Carta di Paestum”, che significa anche “Carta dell’Unione Paneuropea dei Giuristi”. Queste e tantissime altre iniziative l’hanno vista sempre in prima linea.
Leggendo l’intervento della prof.ssa Emilia Vigliar, grande amica di Adriana Napoli, sin da quando portavano le “treccine”, ci siamo detti che esso andava “ribadito” perché non solo è ben scritto ed è un ricordo dell’amica del cuore, ma è anche un “intervento scritto” che riesce magnificamente a sintetizzare 50 anni di storia del nostro Paese e di vita vissuti in continuo contatto con la cara amica.
Emilia Vigliar, docente universitario e scrittrice (vedi intervento allegato), in tre pagine è riuscita a descrivere un periodo storico di grande “rivoluzione” culturale, sociale e di sviluppo dell’Italia degli anni ’60, ’70 ed è stata capace di rifletterli e rapportarli ai decenni successivi.
Quindi, in apertura degli allegati, qui sotto, troverete l’intervento di Emilia Vigliar che vi invitiamo a leggere, perché davvero ne vale la pena.
1- Intervento di Emilia Vigliar
2- Rassegna stampa -Premio Adriana Napoli-
3-Rassegna fotografica -Premio Adriana Napoli-