Salerno: 1988-2018, 30 anni di Lionismo. 30 anni di We Serve

 

Il mio amico Francesco Guarino, neurologo, stimato professionista, già primario all’Ospedale di Eboli, come spesso fa, mi ha invitato alla manifestazione dal tema:

1988-2018 : 30 anni di Lionismo.

30 anni di We Serve

mercoledì 21 febbraio ore 18,30

    Circolo Canottieri, Salerno

Il dottore  Guarino, oltre ad avermi inviato la brochure attraverso WhatsApp ( vedi: Allegato 1_ brochure), mi ha telefonato e testualmente, mi ha detto: “caro dott. Nigro, ti invito formalmente e ti voglio presente”.

Agli invito del caro Francesco rispondo sempre con grande affetto, perché le iniziative sono interessanti e gli argomenti riguardano la solidarietà, la cultura la sanità, ecc.

Come pure rispondo sempre all’invito annuale della professoressa Rita Bellelli  che, il mese di luglio, organizza una delle più belle ed importante manifestazioni internazionale di poesia.

Ritornando all’invito dell’amico Francesco, nel momento in cui l’ho ricevuto è stato fatto girare su internet.

Ebbene c’è stato qualcuno che mi ha “rimproverato” dicendo che sostenevo la “massoneria”, una cosa davvero stravagante se si considera la realtà e l’impegno sociale dell’associazione.

Per la verità un po’ mi sono urtato perché in una società allo sbando e che succede di tutto ed il contrario di tutto con la scomparsa, quasi, dei VALORI c’è ancora qualcuno che si preoccupa di associazioni come Lions e Rotary, dimenticando che alla base dei loro impegni hanno come obiettivo primario quello di aiutare il prossimo a cui ogni cittadino può aderire liberamente alla luce del sole.

Uno dei principi fondamentali dei loro statuti è come venire incontro alle esigenze dei più bisognosi. In merito anche la Chiesa permette che i laici si impegnino in queste due associazioni poiché, di fatto, non sono legate a nessuna loggia massonica, quanto è brutta l’ignoranza.

Parliamo di circoli culturali dove il sapere è alla base, in merito ho avuto il piacere di essere stato coinvolto ed impegnato, su richiesta, della dottoressa Annamaria Armenante, avvocato dello Stato, a due iniziative formative e precisamente un corso per giovani che aspiravano a fare i giornalisti ed i giovani che aspiravano a fare gli amministratori comunali.

Ebbene questi corsi erano davvero eccellenti sia per l’impeccabile organizzazione sia per i contenuti, per cui il tutto non era dissimile ai contenuti ai corsi universitari esercitati dal sottoscritto, alla Federico II di Napoli, nella qualità di cultore di “Diritto regionale e degli Enti locali” con il prof. Bonelli.

Alla luce di quanto brevemente richiamato mi fa piacere ricordare che da una ricerca effettuata è emerso che il termine “Lions” deriva dal nome di una delle Associazioni benefiche che nel 1917, insieme ad altre, diede vita all’attuale Associazione di Servizio.

Successivamente fu coniato uno “slogan” utilizzando le iniziali.

Lo slogan divenne: “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety” (“Libertà, intelligenza, sicurezza della nostra nazione”) e scusate se è poco.

Ritornando alla ricorrenza dei 30 anni di Lionismo a Salerno, rimando il tutto ad una nota del Prof. Francesco D’Episcopo, socio onorario, a cura del dott.  Bruno Infante, Addetto Stampa Lions Club Salerno Hippocratica Civitas (vedi:  Allegato 2 – trentennale di Lionismo).

Allegato 1_ brochure

Allegato 2 – trentennale di Lionismo

 

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