Francesco Orio, tra i principali esperti mondiali nella ricerca e nel trattamento della PCOS, meglio nota come Sindrome dell’ovaio policistico.
L’Expertscape (società che offre servizi di ricerca e contenuti medici per i consumatori e i professionisti del settore sanitario- Baltimora-Maryland- Stati Uniti), quest’anno ha segnalato tra i principali esperti di cisti ovariche e sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) il prof. Francesco Orio.
Parliamo del ricercatore salernitano Francesco Orio, Professore Associato di Endocrinologia presso l’Università “Parthenope” di Napoli e Responsabile Endocrinologo del CMSO a Salerno, è stato, quindi, confermato dall’Organizzazione Internazionale Expertscape tra i principali esperti mondiali nella ricerca e nel trattamento della PCOS, meglio nota come Sindrome dell’ovaio policistico.
Expertscape, il cui compito è quello di segnalare ai consumatori le eccellenze mondiali per ogni tipo di problema medico, ha voluto confermare, in considerazione di una letteratura scientifica che abbraccia gli ultimi dieci anni, l’inserimento del Prof. Orio tra i massimi esperti mondiali di tale ramo della disciplina medica, avvalorando quanto la stessa Organizzazione ebbe a precisare nel gennaio 2014(Allegato 1_ Articolo Repubblica 18 Novembre 2014 pag.7) nell’ambito della conferenza stampa tenutasi a Palo Alto (California).
Ormai sono anni che il prof. Francesco Orio si cimenta nelle diagnosi e nel trattamento della PCOS”. Il suo amore per lo studio e la risoluzione dei problemi di salute dei pazienti non sono per niente legati ad altri fini se non quello di uno studioso che vuole dare una mano a chi soffre. Ormai è più di un decennio che si occupa delle complicanze metaboliche e cardiovascolari della PCOS. I suoi studi oltre ad essere pubblicati sulle riviste scientifiche (come “Nature Reviews Endocrinology”), vengono segnalati dai mass media e, lo stesso prof. Orio, partecipa, spesso in diretta, a numerose trasmissioni divulgative e scientifiche, realizzate da reti televisive pubbliche e private. Da questo si può tranquillamente dedurre che il prof. Francesco Orio così facendo evita a tante “pazienti ignare” i cosiddetti viaggi della speranza.
Ma che cosa significa PCOS?
Dalla chiacchierata con il prof. Orio emerge che si tratta una patologia di comune riscontro, colpisce infatti il 10-15% delle donne in età fertile, responsabile di numerose problematiche che vanno al di là dell’aspetto prettamente ginecologico, come erroneamente pensato dalla maggior parte delle adolescenti e giovani donne. In parole povere va detto che si tratta di una patologia costituita da ovaie ingrandite e micropolicistiche, talvolta, ma che ha alla base, per porre una corretta diagnosi sempre alterazioni ormonali, endocrine e metaboliche, tra le quali soprattutto il diabete e l’insulino-resistenza..
In particolare le donne con PCOS possono avere un ingrossamento delle ovaie che contengono piccoli accumuli di cisti liquide – i follicoli – situati in ciascuna ovaia, come si può osservare nel corso di un esame ecografico. Inoltre tale patologia è più comune nelle donne in età fertile e rappresenta la causa più frequente di infertilità legata ad anovularità cronica.
Tale anomalie sono rappresentate principalmente da: ciclo irregolare, la cosiddetta amenorrea o oligomenorrea; la perdita dei capelli, (talvolta vera e propria alopecia androgenetica); l’irsutismo, ossia incremento dei peli in eccesso nelle zone dove normalmente non dovrebbero crescere alle donne, ossia sul volto, sull’addome o sulle gambe o sulla schiena; l’acne e molto spesso si riscontra sovrappeso o obesità, che può essere presente fino al 50% dei casi in questa patologia.
Non a caso nelle adolescenti, le mestruazioni infrequenti o assenti possono far sorgere il sospetto di PCOS. Ormai è acclarato che la fonte di ciò è l’aumento di androgeni cioè gli ormoni maschili, l’iperandrogenismo, che può dar luogo alle manifestazioni cliniche su citate, ecco perché è necessario rivolgersi in prima battuta all’endocrinologo e non al ginecologo, cosa sulla quale ormai da anni insiste molto il ricercatore Orio.
La notizia della scelta del prof. Orio ha fatto il giro del mondo ,oltre che su expertscape appunto, fonte di livello internazionale, ma anche in Italia attraverso uno dei principali e storici portali italiani “affaritaliani,-quotidiano digitale”( Allegato 2).
Purtroppo, sui maggiori mass media non leggiamo queste eccellenze, ma polemiche di bassa lega o gossip di personaggi che nulla hanno a che fare con la realtà quotidiana della società, anche per la loro incultura. Il nostro Paese sta attraversando un momento molto critico, ma per fortuna ci sono quelli come il prof. Francesco Orio che pensano solo al lavoro e mantengono, quindi alto il nome dell’Italia. Ci troviamo, quindi di fronte ad un professionista che ama davvero la medicina e la ricerca, anche perché le sue origini e l’impegno sanitario sono radicati nel suo DNA: il papà Franco, è stato pioniere dell’endocrinologia in Italia; il fratello Marcello, medico internista e diabetologo, esperto italiano di dieta chetogenica e direttore del CMSO (Centro Medico Specialistico Orio) ed anche la sorella, Concetta Serena è nel settore sanitario, è infatti da anni una valente farmacista (Nicola Nigro).