E’ stato pubblicato “I governi del Presidente”, l’ultimo libro di Michele Di Lieto, magistrato scrittore, che qui si cimenta in una analisi politica delle ultime tre esperienze di governo, le prime due (primo e secondo governo Conte) esaurite senza rimpianti, la terza (quella di Mario Draghi) ancora in corso. “Governi del Presidente” perché in tutti e tre si vede, secondo l’Autore, la mano del Capo dello Stato, meno marcata nei primi due, più marcata nel terzo, nato come governo istituzionale che ha dato modo a Sergio Mattarella di chiamare Mario Draghi, economista di fama, a risolvere problemi vecchi e nuovi del Paese e, soprattutto, a spendere i fondi stanziati
dall’Unione Europea, 240 miliardi solo all’Italia. Si tratta però di una esperienza, della quale non sono determinati i tempi di durata, e nella quale Michele Di Lieto ravvisa una “deriva” verso forme di presidenzialismo lontane “mille miglia” dalla Carta costituzionale. Un argomento, come si vede, di estrema attualità in un periodo vicino alla elezione del Capo dello Stato, in cui non vi è foglio stampato o show televisivo dove non si parli di presidenzialismo e semipresidenzialismo, di presidenzialismo di diritto e di fatto, di costituzione formale e costituzione materiale. Un argomento che l’Autore, che ha vissuto una vita “Costituzione alla mano”, tratta con lucidità, con analisi per quanto possibile imparziale, senza nascondersi le difficoltà derivanti da una Costituzione invecchiata, e dalla necessità di una riforma che lo scrittore vorrebbe modificata dal basso, col concorso popolare, non affidata a un uomo di indubbio prestigio, ma non eletto dal popolo che resta pur sempre “sovrano”. Il libro però non tratta solo di politica, ma di fatti anche naturali o dovuti a colpa dell’uomo, per incuria, incapacità, incompetenza dei nostri governanti. Così, a titolo di esempio, vengono ricordati il crollo del ponte Morandi e l’acqua alta a Venezia, e notevole attenzione viene prestata alla tutela della biodiversità. E qui non potevano mancare la pandemia, i vaccini, il lockdown, gli effetti dell’isolamento coatto, la criminalità minorile, la criminalità dentro le mura di casa, il green pass, e, per passare a tutt’altro argomento, la cosiddetta riforma Cartabia che, secondo l’Autore, solleva più problemi di quanti ne voglia risolvere, il processo mediatico, gli infortuni sul lavoro: temi tutti che sono trattati giorno per giorno, anno per anno, come fosse un diario, ma conservano un valore di attualità che spesso viene segnalato da un commento che avvicina l’evento ai tempi nostri. Il libro di Michele Di Lieto è preceduto da un “grazie” al Direttore di questo giornale per aver pubblicato in anteprima alcuni dei brani qui raccolti in volume, ed è illustrato da opere grafiche (che l’Autore chiamava poesia visiva) tratti da volumi di poesie del fratello Giannino, prematuramente scomparso. Il libro è stato pubblicato con la tecnica del “fai da te”, self publishing, e non è in vendita essendo destinato a “coloro che hanno accompagnato” l’Autore, che ha passato gli ottanta, “nel suo percorso di vita”. A tutti coloro che volessero farne richiesta, Michele Di Lieto sarà lieto di inviarne una copia, nei limiti delle sue disponibilità. La richiesta deve essere inoltrata a questa Redazione all’indirizzo e-mail: info@giornaleilsud.com. Lo scrittore e il Direttore di questa testata vivamente ringraziano.