L’Amministrazione Comunale di Cava, retta dal sindaco Vincenzo Serravalli, ha deciso di conferire la “Cittadinanza Benemerita” ad Annamaria Armenante, una professionista che si è molto distinta, in vari campi di attività.
La cerimonia ufficiale è stata fissata, presso la sede comunale,
lunedì 5 Giugno 2023, alle ore 17,30.
In merito, l’avv. Annamaria Armenante ha dichiarato: << Ricevere una riconoscenza cosi importante, porta con sé la responsabilità e l’impegno a tradurre in atti concreti le motivazioni che lo giustificano, quindi sono molto grata al Sindaco Vincenzo Serravalli, alla Giunta, al Consiglio comunale ed a tutti gli organi che hanno concorso a questa prestigiosa onorificenza. Il mio impegno sarà ancora più forte per accrescere i valori della giustizia e della pace nella società>>.
La dottoressa Annamaria Armenante, in forza presso l’Avvocatura Generale dello Stato, ha molto contribuito anche allo sviluppo della giurisprudenza amministrativa per il suo impegno giuridico ed è un esempio soprattutto per i giovani.
La sua vita, infatti è trascorsa, tra processi, impegni sociali e nella Pubblica Amministrazione, conferenze universitarie, consulenze ministeriali e tanti altri impegni. E’ stata anche insignita del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, oltre ad aver ricevuto tanti altri premi ed onorificenze.
Prima della riforma, è stata anche Assessore provinciale a Salerno, con la Presidenza di Alfonso Andria, cioè quando le Province avevano un ruolo importante, come Enti locali, con capacità di progettare, dirigere per poi essere esecutivi nei lavori. Col suo assessorato, la Provincia di Salerno fu la prima in Italia a fissare, con delibera, i tempi dei procedimenti amministrativi: una “rivoluzione” burocratica.
Nel Comune di Cava de’ Tirreni, che oggi le assegna l’importante riconoscimento, ha ricoperto l’incarico di Assessore e Vice sindaco.
Proprio in quel periodo, si dedicò molto alla regolamentazione degli Enti locali. Si rese promotrice della riforma della normativa che riguardava il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, norma che si è rivelata fondamentale per tanti amministratori, incappati in una farraginosa burocrazia. Giudice presso la Corte di giustizia tributaria ed è Presidente dell’acquedotto dell’Ausino.
Nel corso degli anni, ha trovato il modo ed il tempo di scrivere molte dispense di argomento giuridico non solo giuridici, oltre a raccolte di favole e poesie.
E’ stata anche professore a contratto presso l’Università Federico II di Napoli e presso l’ Ateneo di Salerno.
Il suo impegno universitario gli ha consentito anche di essere promotrice di iniziative normative per l’inserimento dignitoso delle donne nel mondo lavorativo.
Il suo impegno nel mondo dell’associazionismo è stato molto forte.
Ha rivestito molte cariche anche nel mondo lionistico.
All’interno delle iniziative dei Lions, l’avv. Annamaria Armenante è stata anche promotrice di incontri formativi, nella qualità di Direttore distrettuale del Service, coadiuvata da un comitato di autorità, provenienti da diversi club.
Tra gli altri impegni, vanno ricordati:
Consulente giuridico per l’ emergenza rifiuti, Commissario sblocca cantiere, Collaudatore di importanti opere pubbliche. Come avvocato si costituì, come Parte civile, per conto dello Stato, nel processo contro le Brigate rosse, per l’omicidio del magistrato Nicola Giacumbi. Inoltre, è stata Procuratore federale FIGC.
In tutto questo, non ha mai messo in secondo piano la famiglia. E’ sposata col magistrato Salvatore Russo, condue figlie, Giovanna, giornalista professionista, e Giorgia, avvocato, impegnata nel diritto bancario e finanziario. Annamaria Armenante è, dunque, una professionista a tutto tondo, che ha ben meritato l’attenzione del Comune di Cava dei Tirreni, dove ha lavorato al servizio della comunità, e dove vive con la sua famiglia.
La redazione de “il Sud” augura all’avvocato Armenante sempre maggiori successi professionali, esprimendo vive congratulazioni, per il prestigioso riconoscimento ottenuto.
Nicola Nigro