Endocrinologia: un convegno sul tema: “Insulino-Resistenza … e Dintorni”, nel ricordo di Franco e Francesco

  • 22 e 23 novembre 2024

  • Endocrinologia e Diabetologia

  • Sul tema: “Insulino-Resistenza … e Dintorni”

  • Lloyd’s Baia Hotel

  • Vietri sul Mare 
     

Giunge alla XXVI edizione il Corso di Aggiornamento di Endocrinologia e Diabetologia che quest’anno prevede un approfondimento monotematico riguardante l’area metabolica dal titolo: “Insulino-Resistenza … e Dintorni”.
Il 22 e 23 novembre al Loydd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare convergeranno relatori e partecipanti da tutta Italia per approfondire un argomento di grande attualità e vasto interesse: l’Insulino-Resistenza, una patologia di crescente rilevanza clinica, strettamente correlata a una serie di disturbi metabolici e cardiovascolari.
Questa condizione non solo rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di Diabete di Tipo 2, ma è anche coinvolta nella patogenesi di malattie cardiovascolari, steatosi epatica non alcolica (MAFLD), sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) ed Obesità, che oggi rappresenta una epidemia globale. Ed è appunto all’Obesità ed alle nuove terapie farmacologiche per combatterla che sarà dedicata una sessione del corso, con un focus sull’efficacia dei nuovi farmaci con molecole come la Semaglutide e l’innovativo “dual agonist” Tirzepatide che rivoluzionano l’approccio a questa patologia. In tale ottica l’Insulino-resistenza non è più vista come una singola entità patologica, ma piuttosto come un nodo centrale in una rete complessa di interazioni metaboliche ed endocrine.
Il corso ECM “Insulino-Resistenza…e Dintorni” è stato progettato per fornire agli operatori sanitari una visione completa di questa patologia multifattoriale grazie al prezioso contributo di importanti relatori provenienti da diverse regioni d’Italia. Tra questi ricordiamo il Prof. Nicola Napoli, Professore Ordinario di Endocrinologia del Policlinico Universitario Campus Biomedico di Roma, che illustrerà come l’obesità sia ormai da considerare ed affrontare quale patologia cronica come il diabete o l’ipertensione arteriosa; il prof. Vittorio Unfer, ginecologo dell’International Medical Univeristy UNICAMILLUS di Roma, che approfondirà il ruolo fondamentale dell’Insulino-Resistenza nella Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) e la  prof.ssa Anna Maria Colao, past-president della Società Italiana di Endocrinologia (SIE) e titolare della cattedra UNESCO di Educazione alla salute, che terrà una Lettura Magistrale su Metabolismo ed Obesità che rappresentano le nuove sfide dell’endocrinologia moderna.
Anche quest’anno nell’ambito dell’evento scientifico ci sarà un momento di ricordo del prof. Francesco Orio a 5 anni dalla sua scomparsa con la consegna di un premio a lui intitolato che verrà consegnato ad un giovane ricercatore su una tematica metabolica.
Il dott. Marcello Orio, responsabile scientifico dell’evento, sottolinea come la sfida a portare avanti tale iniziativa che giunge alla sua 26°edizione, abbia riscontrato oltre la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse regioni di Italia, anche l’adesione di numerosi professionisti sanitari provenienti da territori al di fuori della Regione Campania.

“Insulino – Resistenza … e Dintorni”, Corso di Aggiornamento di Endocrinologia nella continuità.
A questo va aggiungo il ricordo personale legato al Centro Medico Specialistico Orio di Salerno (CMS), ciò per non dimenticare.

Le due giornate di studio che si svolgeranno a Vietri il 22 e 23 novembre 2024, sulla cosiddetta malattia del secolo: il diabete e le sue conseguenze.
Il dibattito si aprirà con il contributo scientifiche del Prof. Nicola Napoli, del prof. Vittorio Unfer, della professoressa Anna Maria Colao e del dott. Marcello Orio.
Riporto, qui di seguito, un mio motto che, spesso, ripeto:
“Uno non deve vivere di ricordi, ma i ricordi belli, aiutano a vivere meglio”.
Detto questo mi riferisco ai miei due amici che non ci sono più: i professori Francesco e Franco Orio, il primo scomparso prematuramente cinque anni fa, mentre il secondo anche prematuramente, qualche anno prima.
Mi mancano molto le loro chiacchierate, specialmente quelle degli ultimissimi tempi con Francesco che avevamo preso l’abitudine o di vederci o di sentirci telefonicamente, molto spesso. Ovviamente, quando parlo di incontri mi riferisco non solo a Francesco, ma anche a tutta la famiglia Orio a partire da Franco, dalla sua dolcissima moglie Paola, la figliala Concetta Serena, farmacista, che tanto è dotata di simpatia, di cultura e professionalità ciò perché ama il suo lavoro e, naturalmente di  Francesco e di Marcello.
I ricordi sono tanti, come pure le cose e le iniziative belle per cui mi inducano a chiedermi, per esempio, spesso: cosa sarebbe stata, oggi ed in futuro, l’Endocrinologia, con l’esperienza del territorio di Franco e le moderne ricerche di Francesco?
E, poi, mi chiedo ancora: il  Centro Medico Specialistico Orio di Salerno (CMS), nato nel 2007, pensato, voluto e, quindi, ideato dal compianto papà dott. Franco Orio, ciò facendo tesoro delle sue esperienze: universitarie ed ospedaliere, nonché dal suo impegno sociale e di ricerche proprio sul territorio, cosa sarebbe stato o diventato, oggi, se le professionali al centro sarebbero state al completo?
Parlare, poi, del prof. Francesco Orio che ormai era proiettato nella medicina internazionale e, soprattutto negli Stati Uniti, non è difficile, proprio, per i suoi successi nel mondo della ricerca dell’ Endocrinologia, branca che tocca quasi tutte le parti dell’organismo umano.
Tutto questo porta alla mente i consigli e la dolcezza del dott. Franco Orio, che elargiva ai suoi figlioli medici: Francesco e Marcello, in ogni occasione i giusta consigli e suggerimenti, affinché potessero essere sempre e comunque dei buoni professionista.
Franco Orio era un uomo di grandi vedute e della sua perspicacia e saggezza dovuta alla sua esperienza di vita, ma soprattutto per il suo impegno professionale sulla funzionalità ghiandolare ed in particolare della tiroide.
In parole povere, per tutti aveva una parola di conforto sulla possibile soluzione, ma a tutti diceva la verità, perché per il prof. Franco Orio non c’è peggior medico di quello che illude la gente, senza la giusta cura.
In tutto questo fare il medico per Franco Orio, significa anche non trascurare il sociale per cui inevitabilmente aveva coinvolto tutta la famiglia, in particolare per la medicina Francesco e Marcello che del Centro (CSM) ne avevano fatto una ragione di vita, non solo professionale, ma anche solidale per questo era diventato un’eccellenza internazionale.
Con la scomparsa del compianto Francesco, il discorso non  è più lo stesso – non me ne vogliano la prof.ssa Anna Maria Colao e il dott. Marcello Orio -, ma il vulcano Francesco realizzava un progetto e ne pensava altri dieci, quindi l’appuntamento autunnale dell’Endocrinologia era uno dei tanti, ma questo gli stava più a cuore perché esprimeva anche le professionalità del Centro (CSM) che aveva pensato con il papà Franco, il fratello Marcello, la sorella Concetta Serena, ma anche con mamma Paola, che tanto aveva contribuito nella realizzazione, soprattutto nella prima edizione.
In pochi anni il prof. Francesco Orio aveva contribuito anche a fare del Centro (CSM), un riferimento di eccellenza del Convengo non solo nazionale, ma internazionale. Mi ricordo che una volta di mi disse: “Nicola, con l’ausilio e l’aiuto di Anna Maria e Marcello, questo incontro annuale è diventato e lo diventerà ancora di più, un pilastro dell’Endocrinologia mondiale”, ed in effetti aveva ragione visto i risultati raggiunti; ancora, oggi, vive con tanto impegni ed affetti, proprio in memoria e nel ricordo di Francesco e Franco Orio.

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