Agguato al sindaco Vassallo


SALERNO – ”Due, tre giorni prima di essere ammazzato mio fratello mi aveva detto che esponenti delle forze dell’ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili”. E’ quanto rivela oggi ai microfoni di Sky Tg 24 Claudio Vassallo, fratello del sindaco di Pollica (Salerno), Angelo, brutalmente ammazzato nella notte tra domenica e lunedi’.

”Ci sono delle lettere scritte – ha aggiunto il fratello della vittima – sia al comando provinciale che a quello generale di Roma senza nessuna risposta. Lo hanno lasciato solo e abbandonato”.

Quanto al possibile movente all’origine dell’efferato omicidio, Claudio Vassallo indica due piste: ”penso o a interessi sul porto oppure a certi problemi di droga che ci sono stati ad Acciaroli questa estate per i quali mio fratello aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine e non glielo hanno dato”.

PM AL LAVORO – A 24 ore dalla brutale esecuzione del sindaco di Pollica (Salerno), Angelo Vassallo, prosegue senza sosta il lavoro degli inquirenti impegnati ieri fino a tarda sera nell’esame dei riscontri rilevati sul luogo del delitto e delle carte sequestrate negli uffici del sindaco del Comune cilentano.

Oggi in Procura dovrebbero essere ascoltati alcuni amici e parenti ai quali il sindaco, riconosciuto come un paladino delle legalita’, avrebbe confidato di recente le sue preoccupazioni. Con gli uomini della Dda di Salerno si indaga sulla matrice camorristica dell’agguato, legato presumibilmente a qualche no che Vassallo potrebbe aver detto nell’ambito della sua attivita’ amministrativa, senza tralasciare altre ipotesi legate alla vita privata di un uomo che in tanti definiscono un sindaco-sceriffo che non si faceva intimidire.

Intanto il paese, da ieri sotto choc, si mobilita. Stasera una fiaccolata attraversera’ le strade di Acciaroli, la frazione di Pollica famosa per il suo mare cristallino. Ieri, subito dopo aver appreso la notizia, i negozianti del posto avevano dato vita ad una spontanea serrata in segno di lutto per la morte del loro amato sindaco.
UN PESCATORE PALADINO DELL’AMBIENTE – Angelo Vassallo sposato e padre di due figli, in passato e’ stato anche Consigliere provinciale di Salerno. Nel Cilento era conosciuto come il ”sindaco-pescatore” per la sua attivita’ principale. Vassallo da sempre aveva improntato la sua azione politica a difesa dell’ambiente. Era iscritto al Partito democratico anche se negli ultimi tempi aveva assunto una posizione abbastanza critica nei confronti della sinistra.

Proprio il mese scorso aveva rilasciato una intervista esprimendo apprezzamento per il decisionismo della Lega, lamentando troppa lentezza nella risoluzione dei problemi del Mezzogiorno. Vassallo e’ stato piu’ volte sindaco di Pollica nel cui territorio ricade la spiaggia di Acciaroli, rinomata per le sue acque limpide (e’ segnalata con cinque vele nella Guida Blu di Legambiente) e polo di attrazione di migliaia di turisti italiani e stranieri.

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