in diretta a RADIO PAESTUM
3 maggio 2021 alle ore 19,00
Dibattito:
“ Sviluppo e valorizzazione delle risorse locali: ruolo dei piccoli Comuni – DdL del Sen. Pittella: spopolamento e nuovi insediamenti – con meno di 5000 abitanti ”.
All’incontro prenderanno parte:
Sen. Dott. Gianni Pittella (Streaming)
Capo Gruppo Partito Democratico, Commissione finanze
Prof. Amedeo Lepore (Streaming);
Ordinario di Storia Economica dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e della Luiss Guido Carli
On. Andrea Volpe (Streaming);
Questore alle Finanze -Uff. Presidenza Regione Campania
Dott. Romano Gregorio (Streaming);
Direttore Parco Nazionale. del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Sindaco di Laurino
Avv. Francesco Alfieri ( Presenza in studio)
Sindaco di Capaccio Paestum
Scheda introduttiva:
Dottoressa Elisabetta Delli Santi
Moderatore
Dott. Nicola Nigro – Giornalista
1921 – 2021. Cento anni fa socialisti e comunisti dibattevano e, poi si scontravano sul tipo di “rivoluzione” da realizzare: “moderata” i primi e più “irruenta” i secondi. Alla fine il fascismo li neutralizzò entrambi: imprigionandoli o uccidendoli.
Oggi, si prospetta un altro tipo di “rivoluzione” e cioè la guerra all’inefficienza, alla corruzione ed al parassitismo che ha reso i deboli ancora più deboli, come Mezzogiorno d’Italia. Il Governo attuale conta sulla quasi totalità dalle forze politiche in Parlamento e, quindi una schiacciante maggioranza, come spesso viene detto: bulgara, è nelle condizioni di poter fare riforme che eliminano, almeno in parte, le disuguaglianze.
La situazione italiana, soprattutto per quanto riguarda il lavoro è davvero molto anomala. Infatti, in Italia, il precariato la fa da padrone, anche perché, pe anni, è successo che il provvisorio diventava definitivo. Oggi, dei circa 20 milioni di occupati 5 milioni lavorano nelle proprie piccole aziende artigianali o commerciali, partite Iva, ecc., 5 milioni sono i precari della PA o in nero. A questi si contrappongono 10 milioni di lavoratori garantiti dallo Statuto dei lavoratori.
Ovviamente, se non si mette mano a riforme serie e costruttive su concetti chiari di diritti e doveri ed i partiti non la smettano di arroccarsi sulle proprie posizioni, a secondo le proprie convenienza politica del momento, convinti di realizzare più consensi, ci sarà il crollo di qualsiasi iniziativa, compreso quelle attuali.
Abbiamo voluto con determinazione un incontro a Radio Paestum, con interlocutori di grande professionalità, spessore culturale e tecnico e che vogliono bene al Sud, un incontro per parlare soprattutto di:
Il Sud, Recovery e Riforma della Pubblica amministrazione
Parlare della riforma della Pubblica amministrazione già in se è un fatto straordinario, ancora di più è straordinario ‘ringiovanire’, riqualificare e digitalizzare il personale, per consentire al Sud davvero di fare un salto di qualità. Il Governo parla di nuove assunzioni, semplificazioni. Se questo avverrà davvero, in molti la considereranno una vera “rivoluzione”.
Inoltre sempre in questi giorni si parla molto del Sud e delle sue possibilità di sviluppo che potrebbero scaturire dal Piano che destina 82 miliardi al Mezzogiorno su 206 miliardi ripartibili secondo il criterio del territorio, per una quota dunque del 40%.
Quindi, un piano che farà crescere il Pil del 3,6% e l’occupazione del 3,2%, così come ha riferito il Presidente Draghi nella sua relazione al Parlamento. Un altro elemento non trascurabile della sua relazione sono stati gli Enti locali che gestiranno il 40% dei fondi. Il presidente Draghi ha lanciato

l’appello dicendo: per “evitare che i fondi vadano solo ai monopolisti”, noi italiani dobbiamo batterci affinché: “…. riusciremo ad attuare questo Piano. E che l’onestà, l’intelligenza, il gusto del futuro prevarranno sulla corruzione, la stupidità, gli interessi costituiti….”.
Sempre il Presidente Draghi davanti al Parlamento ha dichiarato: “ L’ambizioso obiettivo del PNRR è quello di avviare una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva, impostare una burocrazia più efficiente, rapida e digitalizzata, costruire infrastrutture di trasporto resilienti e diffuse su territorio”.
Il sen. Pittella, Pd presenta ddl per favorire insediamento nei piccoli Comuni (ANSA) – ROMA, 07 APR
– Contrastare lo spopolamento e favorire l’insediamento nei comuni con meno di 5000 abitanti, all’insegna dello sviluppo sostenibile, della manutenzione del territorio, della buona occupazione e della tutela del paesaggio e del patrimonio culturale della Penisola.
E’ l’obiettivo del disegno di legge presentato dal senatore del Pd Gianni PITTELLA, capogruppo dem in Commissione Finanze… (Allegato 2 – Rassegna stampa_ DdL_Pittella)
- 1-Allegato 1_ locandina
- Allegato 2 – Rassegna stampa_ DdL_Pittella
- Allegato 3_DDL _ 2165_ 53885
- Allegato 4_ legge 158_2017_piccoli comuni_ ATTO COMPLETO
- Allegato 5_ DM_picoli comuni_27.8.2020_17780-pdf1
- Allegato 6_ Anci_SCHEDA LEGGE PICCOLI COMUNIAGG_LEGGE BILANCIO-2018
- Allegato 7_ Elenco-piccoli-Comuni-gen2021
- Allegato 8_ Piccoli-Comuni-sintesi-per-regione
- Allegato 9_ PNRR ITALIA