Alla Feltrinelli: “La donna color melanzana”, l’utimo libro di Rosario Bonavoglia

Venerdì

31 maggio 2013, ore 18:00

La Feltrinelli Libri e Musica di Salerno

c.so Vittorio Emanuele, 230 – Salerno

Te. 089/225655 Mail: Salerno@lafeltrinelli.it

Eventi

Maggio 2013

Si presenta il libro:

LA DONNA COLOR MELANZANA

ROSARIO BONAVOGLIA

Ed. Fausto Lupetti

In questo romanzo i destini dei due protagonisti si trovano al bivio di strade divergenti: una verso la circolare iterazione del presente, l’altra in direzione di una rinascita. Un romanzo che è un viaggio, in tutti i sensi.
Ma, chi è:

ROSARIO BONAVOGLIA
Economista dello sviluppo e dei paesi asiatici, è vissuto oltre un ventennio in Asia e negli Stati Uniti. Executive Director per l’Italia nei Board della Banca Asiatica di Sviluppo a Manila e della Banca Mondiale a Washington, ha insegnato nelle Università Ca’ Foscari di Venezia e Tor Vergata di Roma. È autore di libri di economia con Franco Angeli, il Mulino, Marsilio e Nihon Keizai Hyorinsha, in lingua giapponese. Scrittore, fotografo e musicista, ha pubblicato libri di fotografia con Mockingbird&Maiden Lane Press, Rizzoli, Rizzoli-Universal, Silvana Editoriale e una raccolta di poesie, Le foglie di coca, con Silvana Editoriale.
Attualmente Rosario Bonavoglia è docente di Economia dello sviluppo e dei paesi asiatici nelle Università «Tor Vergata» di Roma e «Ca’ Foscari» di Venezia. Ha una lunga esperienza presso il Servizio Studi della Banca d’Italia che ha rappresentato nelle sedi di Parigi, New York e Tokyo.
La donna color melanzana
un libro di Rosario Bonavoglia
Il giornalista italoamericano Timothy Kogan, vittima di un misterioso ferimento, decide di trascorrere un anno sabbatico in Italia. “Da New York, l’avamposto più avanzato del globo, alle calli e ai canali umidi di una Venezia immobile, agli ‘odori dolciastri della cipolla in cottura’ di Eboli, alle impervie strade tra le montagne del Cilento, alle taverne profumate di ouzo di un remoto villaggio dell’isola greca Karpathos, le vite di Timothy e Xenia, una pasionaria anarcoide di origine greca, si incrociano in un rapporto breve divampato nel ‘luogo fuori dal mondo’ che è Venezia. I destini dei due protagonisti si trovano al bivio di strade divergenti: una verso la circolare iterazione del presente, l’altra in direzione di una rinascita. Timothy torna così a confondersi ‘nella promiscuità di New York’, Xenia non riesce a ‘dipanare la matassa che era diventato il suo cervello’ e si disperde in dissolvenza nel mare della sua irrisolutezza.”
allegato: cenni sulla vita professionale e culturale di rosario bonavoglia

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