Paestum, per la distribuizione de “il Sud”
( il sud _ la mozzarella, il latte e derivati_aprile 2015 )
all‘IIS – IPSAR “PIRANESI”,
occorre l’ok del Consiglio d’Istituto.
Una novità rispetto al passato che ha indotto
la direzione a destinare ad altri soggetti i giornali.
Quando si riunirà il Consiglio, forse,
le scuole sono già chiuse.
Che peccato!
“ La Preside mi ha chiamato e mi ha detto che, prima di distribuire il giornale, vuole fare un passaggio nel Consiglio d’Istituto e magari, dopo, organizzare anche un dibattitto sull’inserto che riguarda la mozzarella, il latte ed i suoi derivati”.
Tutto questo è quanto, grosso modo, ci ha riferito Adolfo Benetti, presidente del Consiglio d’Istituto.
In precedenza, la nostra redazione aveva inviato al Presidente Benetti una lettera ( Allegato 1_nigro x scuola_p_benetti), ove gli comunicavamo di aver messo a disposizione della scuola circa 1000 copie, da distribuire ai ragazzi ed alle loro famiglie, gratuitamente.
Non è la prima volta che nelle scuole di Capaccio, in particolare al Liceo Scientifico, “il Sud” è stato distribuito, sempre gratuitamente.
Nel periodo della dirigenza del Prof. Mimì Minella, nella definizione della pagina destinata alla scuola, in particolare quella locale, venivano coinvolti anche i ragazzi. Ma questa è un’altra storia di sensibilità e di collaborazione, oltre che di stimoli didattici verso i ragazzi.
Ritornando alla comunicazione della Preside Loredana Nicoletti ad Adolfo Benetti, non vogliamo fare nessun commento, ma solo una constatazione. Ci si trova ormai alla fine del mese di maggio, quando il buon Benetti ci comunica la notizia, e la scuola chiude, come tutti sanno, nella prima decade di giugno e, poi….
Il perché, forse, lo capiremo più in là …
La redazione già alla fine di Aprile aveva contattato il Presidente Adolfo Benetti che, per la verità, ce l’ha messa tutta, pur di accelerare i tempi, ma quando finalmente è riuscito ad interloquire con la dirigente Nicoletti è venuto fuori, da quest’ultima, che occorreva l’ok del Consiglio d’Istituto, cioè un “bagno di democrazia” e di ritualità, forse, ma solo in questo caso? Speriamo di no!
Eppure, nella lettera inviata al Direttore Generale della Campania, dott.ssa Luisa Franzese, alla prof.ssa Loredana Nicoletti ed altri, compresi i ministri Giannini, Franceschini, l’Assessore regionale Miraglia ed altre istituzione ed autorità locali, si chiedeva di fare qualcosa affinché tra la scuola ed il territorio (in particolare Paestum) si creasse una sinergia.
Insomma il coinvolgimento della futura classe dirigente, affinché prendesse più coscienza del grande patrimonio agro-zootecnico-alimentare-culturale che è collocato sul territorio di Capaccio Paestum. Peccato….
Le mille copie de “il Sud”, di cui volevamo fare omaggio ai ragazzi della scuola comprende, tra l’altro, un inserto di 16 pagine sulla mozzarella, il latte ed i suoi derivati ( la mozzarella e iderivati del latte_2015 ) ed una pagina (Allegato 2_ giornale_ il-sud_ pagina 23_scuola) che pubblicava la lettera inviata all’inizio dell’anno 2014/2015, ( vedi link) indirizzata alla autorità innanzi richiamate, in cui, prendendo spunto proprio da una comunicazione ai suoi dipendenti e collaboratori del Direttore Generale Franzese, avevamo lanciato la possibilità di prendere a “campione” un territorio di immensa ricchezza, soprattutto culturale, per la presenza di PAESTUM, patrimonio Unesco.
Forse, quello che ha turbato qualcuno è stato il richiamo al fatto che la nuova sede del Liceo scientifico sia sottoutilizzata, come i locali della segreteria, al contrario della sede dell’Istituto Alberghiero, un vecchio hotel dismesso e parzialmente fatiscente, con corridoi di 90 cm, locali adibiti a segreteria angusti e stretti, ma super utilizzati.
Perché?
Sono in molti a sostenere che non si possono fare lavori di ristrutturazione, perché la costruzione è abusiva, perché rientra nella distanza dei mille metri previsti dalla legge Zanotti-Bianco.
E’ così?
Ancora: i cittadini si chiedono se questo stabile sia stato comprato dalla Provincia direttamente dal Tribunale.
E’ vero?
Questi interrogativi, al di là di ogni cosa e dell’atteggiamento del dirigente di turno, riproporremo sempre, fino a che un giorno qualcuno darà una risposta convincente.
Tutto questo perché siamo convinti che dalla SCUOLA, prima di tutto, devono partire i chiarimenti e la legittimità di fatti ed iniziative.
Allegato 1_nigro x scuola_p_benetti
Allegato 2_ giornale_ il-sud_ pagina 23_scuola