Il Presidente Mattarella ha riconosciuto a Giuseppe Carmine Soriero, l’impegno di una vita al servizio della collettività, soprattutto meridionale

 

Il Capo dello Stato, on. Sergio Mattarella, ha insignito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine all’arch. Giuseppe Carmine Soriero, 69 anni, nato a Satriano (Cz), già sottosegretario di Stato e Deputato della Repubblica Italiana.

L’on. Giuseppe Carmine Soriero, è sposato ha due figli, è laureato in Architettura e svolge la professione di Architetto, dal 1976 è iscritto all’ordine degli architetti, nel 1977 è componente del direttivo nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Dal 2008 è Docente di Storia dell’intervento pubblico nell’economia del Mezzogiorno presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, dal 2008 è anche componente della consulta per il mezzogiorno del CNEL.
Nel Giugno del 2003 fonda l’Associazione “il CAMPO idee per il futuro” per contribuire ad ampliare la conoscenza delle trasformazioni economiche, sociali, politiche ed istituzionali sul Mezzogiorno d’Italia, in relazione ai nuovi scenari europei e internazionali. Nell’ottobre 2013 viene nominato componente del comitato di presidenza della Svimez.
Qui di seguito ci piace riportare una dichiarazione dell’on. Soriero, a margine di un incontro: “Data la mia formazione, punto molto sulla valorizzazione dell’identità culturale della Calabria e del Mezzogiorno e sulla cordialità dei rapporti umani per sviluppare ulteriormente le notevoli potenzialità che l’accademia di Catanzaro esprime già oggi sul campo. In questo sarà importante consolidare ulteriormente l’istituzione con un’offerta formativa capace di rispondere alle sfide innovative dei nostri giorni”.
Il pensiero di Giuseppe Carmine Soriero, si sposa perfettamente con tanti analisti che, spesso, in controcorrente si continua a leggere, a sproposito, che il Sud non decolla per incapacità addirittura genetica dei suoi cittadini per cui lo sviluppo del Mezzogiorno non c’è stato e non ci sarà per limiti propri. Forse, un po’ c’è questo atteggiamento passivo dei meridionali, ma il divario tra Nord e Sud del Paese va cercato, per qualcuno, nel peccato originale e cioè nel processo di unificazione risorgimentale e, soprattutto, le successive politiche in materia di industrializzazione e infrastrutturazione.
Non a caso Francesco Saverio Nitti, politico lucano e grande esperto di finanze, dopo aver fatto fare ad un suo collaboratore, una ricerca accurata delle risorse proveniente dal Sud consacro che – “Il bilancio dello Stato dal 1862 al 1897” – l’Italia del Regno delle Due Sicilie portava in dote – “minori debiti e più grande ricchezza pubblica” – fino a ricordare che nel primo periodo si ebbe un notevole “esodo di ricchezza dal Sud al Nord”.

L’arch. Soriero

L’on. Soriero è una di quelle persone che sostengono che la diversità ci rende uguali, speciali come individui e come parti che collaborano all’interno di un gruppo. La centralità della persona, alla base di una visione pluralista della collettività, vede nella diversità un valore, un’opportunità di crescita per il singolo e per la comunità.
Nel corso di questi anni l’arch. Giuseppe Carmine Soriero si è molto dedicato alla questione meridionale non a caso ha dato vita all’Associazione “il CAMPO che mira a sviluppare “idee utili” – così come si legge nei suoi propositi essa è stata fondata “ per contribuire ad ampliare la conoscenza delle trasformazioni economiche, sociali, politiche ed istituzionali sul Mezzogiorno d’Italia, in relazione ai nuovi scenari europei e internazionali”.
Le problematiche del Sud partono da molto lontano e nel corso degli anni molti intellettuali e personalità hanno fatto della “questione meridionale” un momento di grande confronto ed in particolare negli anni ‘20 era diventato l’ argomento fondamentale per superare le differente di sviluppo tra Nord e Sud del Paese. Autorevoli personaggi avevano espresso il proprio punto di vista, ipotizzando approcci da scegliere per la sua soluzione. Oggi più che mai e l’on. Soriero n’è una prova ci sono molti intellettuali che cercano di risalire alla causa di questo divario Nod-Sud.
A tal proposito Guido Pescosolido, qualche anno fa scriveva: “ …Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2016 il Centro di ricerca per il pensiero meridionalistico Guido Dorso di Avellino ha organizzato una serie di interessanti lezioni sul meridionalismo e sul rapporto tra Nord e Sud nella Storia d’Italia, i cui testi vengono ora pubblicati a cura e con lucida e densa introduzione di Sabino Cassese per i tipi del Mulino. Si tratta di 11 ottimi profili dei maggiori meridionalisti dalle origini al secondo dopoguerra (Villari, Fortunato, Sturzo, De Viti De Marco, Nitti, Gramsci, Salvemini, Gobetti, Fiore, Dorso e Rossi-Doria ….”
Abbiamo voluto dedicare questo spazio all’on. Soriero perché una persona saggia, colta e di un grande spirito battagliero che, nel corso di questi anni, non si è mai risparmiato per i più deboli. All’amico Soriero i nostri complimenti per il riconoscimento avuto dal Capo dello Stato Matterella.
Qui di seguito riportiamo in allegato le motivazioni dell’onorificenza ed un INVITO dell’on. Soriero:

INVITO
Cari amici,
proponiamo un bel brindisi collettivo al rientro da Roma, dopo l’Onorificenza, e per gli auguri di Pasqua
Lunedì prossimo 15 aprile- ore 18 sede Associazione IL CAMPO – Catanzaro.
Vi aspettiamo con piacere
G.Soriero

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