In Sicilia, al giovane poeta capaccese Luca Di Bartolomeo, un nuovo riconoscimento letterario che va aggiunto anche il premio della Critica: “Poesie dell’immaturità”

Luca di Bartolomeo, oltre a fare il medico si diletta anche a scrivere poesie. Ormai dopo tanti premi si può dire che è un poeta a tutti gli effetti, anche se è giovanissimo. All’undicesima edizione del concorso nazionale “Poeti e Narratori per caso”, a Aci Sant’Antonio in provincia di Catania, il poeta di Capaccio-Paestum ha ricevuto per mano del presidente della Giuria Antonio Di Mauro il Premio della Critica, spuntandola sugli altri finalisti, sia della sezione poesia che della sezione narrativa, dopo essersi già classificato al terzo posto nella sezione di poesia edita per il suo libro “Poesie dell’immaturità”.

Pubblicato dalla Gianni Petrizzo Editore e presentato ufficialmente lo scorso ottobre 2018 presso la libreria L’ArgoLibro di Agropoli, “Poesie dell’immaturità” è stato già segnalato al premio “Nabokov 2018” a Novoli (LE), al premio “Ut Pictura Poesis – Città di Firenze”, e ha vinto, sempre per la sezione poesia edita, la sesta edizione del premio “Le Ragunanze” di Roma.

Nella serata precedente a quella di premiazione, i poeti finalisti Alessio Vailati di Milano, Sara Comuzzo di Londra e Luca Di Bartolomeo di Capaccio-Paestum sono stati chiamati a leggere pubblicamente le loro poesie al palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio e a confrontarsi con la giuria dei lettori, il cui giudizio si è sommato a quello già espresso dalla giuria critica, decretando così il risultato finale. Nel contesto della manifestazione è stato assegnato il premio alla carriera al poeta e giornalista Emilio Zucchi, redattore della Gazzetta di Parma.

 

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