Un augurio di Natale, pensando alla questione MERIDIONALE, lanciando un appello alla classe dirigente di questo Paese a partire dagli AMMINISTRATORI LOCALI e PARLAMENTARI, in particolare del SUD

  • Il nostro direttore Nicola Nigro, ha inviato ai suoi amici un messaggio di auguri delle feste molto interessante che voglio riportare, qui di seguito, anche per i lettori de “il Sud”_ Mezzogiorno d’Italia.   
  • Il particolare il direttore riprende il suo vecchio pallino la:
  • QUESTIONE MERIDIONALE.
  • Come, spesso, ci ricorda la questione meridionale lo “ossessiona” fin da quando era un giovanotto e lottava contro i prepotenti ed  “accaparratori” di risorse per se, che guarda caso era anche classe dirigente dando segnali di miopia politica, non solo in danno della società che contribuiva ad amministrare, ma anche in danno di loro stessi, dei loro figli e perché no dei nipoti.
  • Infatti, secondo il direttore, questi signori si sono trovati con qualche spicciolo, qualche villa e qualche “macchina grossa”, ma hanno reso il loro paese più povero e senza futuro per per tutti, compreso i loro figli e nipoti.
  • Adesso cosa fare?
  • Per la verità, per i danni fatti e per lo spreco di denaro pubblico, ben poco si può fare, ma come si dice un vecchio proverbio: “quando c’è vita, c’è speranza”, quindi approfittando di questo momento straordinario, occorre un’azione straordinaria. Per questo occorre rimboccarsi le maniche e salvare il salvabile, ovviamente approfittando delle nuove risorse messe a disposizione dell’Europa, anche se molti di quei soldi sono debiti sul groppone dei nostri eredi.

Il Direttore Nigro scrive:

  • 2020: un Natale diverso,
  • allora un messaggio diverso.
    Nicola Nigro
  • Mi chiedo: gli italiani saranno capaci di una svolto,
  • come successe nel dopo guerra, puntando su:
  • LAVORO e VALORI?

Il mio auguro a te e famiglia di buone feste è diverso, scusami, ma ….

Mi preme inviarti un augurio di NATALE DIVERSO cioè accompagnato da una RIFLESSIONE, forse, senza logica per le feste, ma con lo scopo di stimolare una riflessione!

E’ un Natale, purtroppo, che si porta dentro angosce e lutti vissuti da tante famiglie italiane e non ed ancora non è finita.

Il virus ha scoperchiato le disuguaglianza sociale che esiste nel nostro Paese e nel Mondo ampliando il divario tra ricchi e poveri. IL DOPO VIRUS DELL’ITALIA sarà un “cantiere aperto” per dare una svolta sulla QUESTIONE

MERIDIONALE? Il Fondo di recupero ( Recovery Fund) destinati dall’Europa all’Italia 209 miliardi, come saranno spesi?

L’Europa dice che servono per superare la carenza di strutture primarie e secondarie, soprattutto nelle zone deboli ed il SUD è una di queste con meno sviluppo ed occupazione.

La classe dirigente del Sud, finalmente, dopo anni di ritardi, saprà farsi sentire definendo progetti fattibili e veri?

Allora facciamo di ” NATALE pensatoio ” ed incalziamo gli amici amministratori e parlamentari, con messaggini e telefonate, per battersi davvero per il nostro SUD.

Leggevo su “la Gazzetta del Mezzogiorno” che l‘EUROPA ha messi tanti soldi per accorciare le disuguaglianze dello stato sociale, tenendo conto della popolazione, del reddito, della disoccupazione, ma soprattutto della carenza di infrastrutture. Si ipotizzano di 140 miliardi per il Mezzogiorno, mentre in effetti andrebbero il 34%, pari a 70 miliari e l’altra metà?

Per questo diamo uno scopo al “NATALE pensatoio” e cioè foriero di un NUOVO ANNO migliore e ricco di progetti, soprattutto per i nostri figli. Comunque non dimenticare di stimoli i tuoi amici amministratori e parlamentari si dice:

“aiutati che Dio ti aiuta”.

Tutti insieme potremmo contribuire ad accorciare il gap Nord-Sud che da oltre 70 anni gode di un letargo, un’inefficienza ed una pigrizia insopportabile ed assordante.

 

 

 

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