Il prof. Ludovico Rubino, con le sue “Divagazioni”, ripercorre oltre 70 anni della società italiana, con racconti ed aneddoti

Il prof. Ludovico Rubino

Il professore Ludovico Rubino, ha insegnato per una vita Italiano e latino al Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, da qualche anno è in pensiona e, come tanti pensionati si diletta a scrivere.
Il suo lavoro letterario dal titolo “Divagazioni” (che troverete allegato, in pdf, qui di seguito), consiste in un racconto di ciò che è stata ed è la società di ieri e oggi, attraverso la sua cultura e la sua esperienza. In effetti è un racconto, ben scritto, piacevole da leggere e induce molto a pensare su ciò che siamo stati e ciò che siamo adesso.
I racconti del prof. Rubino, con tanti aneddoti, potrebbero stimolare la mente di molti, anche dei giovani di oggi. Rubino, analizza e  cogliere i momenti bui della società italiana del dopo guerra piena di macerie, ma evidenzia anche la speranza e la voglia di fare e imparare per rimettersi in cammino. Va anche detto che nonostante ciò le persone erano gioiose, perché pensavano alla libertà ed a un futuro migliore, con sicuri momenti di serenità, concretezza e sviluppo culturale-socio-economico, perché i figli del popolo potevano anche studiare più numerosi. Non a caso con l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, il fascismo era solo un brutto ricordo e la società giorno, dopo girono cresceva sempre di più, fino ad arrivare al cosiddetto boom economico con maggiori momenti culturali e di lotta, soprattutto negli anni ’60 e ’70. Insomma la società italiana attraverso la “fantasia” e la vita vissuta del prof. Rubino appare quella che è o che è stata, anche perché vengono “elencati” ricordati, aneddoti, momenti belli e banali, ma prima di tutto cosa è diventata l’Italia nel periodo post fascista e, cosa è adesso nella cosiddetta era tecnologica, dove la politica si è trasformata in una brutta copia di se stessa, con iniziative, azioni e fatti che dicono tutto ed il contrario di tutto.
Per dare un’idea del “romanzo” della vita vissuta del prof. Rubino, qui di seguito pubblichiamo qualche frammento del suo scritto, ovviamente per chi lo vuole leggerlo per intero, può farlo sfogliando il pdf, qui di seguito, sotto la voce: “Divagazioni del prof. Ludovico Rubino”.
Il racconto inizia, con una brutta disavventura del professore e, cioè con un incidente nell’attività di “coltivatore diretto”, nel suo giardino:
<< UDITE! Il giorno 19-08-2015, giorno infausto per me, capitò quanto segue. Di pomeriggio, verso le ore 18.00, mentre annaffiavo il giardino contiguo all’abitazione estiva, sono scivolato sull’erba bagnata con conseguente frattura della tibia del piede destro unitamente al perone, in tre punti fratturato, come diagnosticarono il tecnico della radiologia e l’ortopedico del pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro (CS), dove fui trasportato dall’autoambulanza subito accorsa. Dopo inutili tentativi di ricovero alla clinica di Belvedere, attrezzata per interventi ortopedici, si decise di trasportarmi all’ospedale Ruggi di Salerno con la macchina di mio figlio Vincenzo che all’indomani doveva recarsi a Roma per motivi di lavoro. Il viaggio si svolse normalmente, cioè senza scossoni atti ad aumentare il dolore del piede che sembrava assecondare l’intenzione benevola del trasportato, sicuro di trovare accoglienza presso la struttura medica ospedaliera, sensibile al dolore della vittima. AHIME’!.
Ricordi di gioventù
Nel lontano 1969 insegnavo presso la scuola media di un paese lucano, ancor privo di muro diruto, (cioè prima del terremoto 1980), dove sperimentai l’innata gentilezza ospitale dei suoi abitanti. La vita scorreva serena e tranquilla essendo un solerte docente, amichevole ed innamorato. Per il secondo anno consecutivo vivevo senza preoccupazioni e tutto mi sorrideva intorno respirando l’aria salubre della Basilicata, per cui mi sembrava di non invidiare alcunché neppure al re. Solo di tanto in tanto mi si affacciava un po’ di nostalgia per la casa mia che ogni fine settimana o ogni quindici giorni rivedevo come l’innamorato l’amata viaggiando o col treno (fortunato mortale) o, ancora meglio, con la macchina di un mio carissimo amico e collega con 1o stesso obiettivo. Ogni mattina mi rinfrancavo recandomi a scuola, diretta da un dinamico e inflessibile preside locale, di una certa età anche di severità. …..
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La gita scolastica
Un giorno il nostro amato e rispettato preside invitò taluni docenti ad accompagnare alcuni selezionati allievi di una decina di classi ad una manifestazione culturale. Per questo motivo io e qualche altro collega ci trovammo a disciplinare allievi anche non della nostra classe. Tutto andò bene anzi sembrava, perché ad un certo punto, di ritorno a scuola gli allievi, ebri di aver assaporato la gioia della libertà insperata, incominciarono a rendersi conto di non essere a scuola. …….
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Incontri con gli alunni e i ricordi
Ebbene solo quando “cotidie” stavo a contatto con il mondo degli allievi ritrovavo me stesso ed ora che mi piace crogiolarmi nei ricordi vedo davanti a me molteplici “discipuli”, divenuti ormai responsabili cittadini, ansiosi di crescere e maturare per il bene
della collettività sociale. Quante volte mi sono chiesto se realmente mi sono comportato bene come cittadino e come docente, essendo uomo dotato di normalità. Almeno, credo!
La risposta la ricevo spesso, quando, incontrando qualche ex allievo, vengo salutato con fervido affetto, il più bel riconoscimento per uno che è spesso tormentato dal dubbio di non aver compiuto adeguatamente il proprio dovere……
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Legge elettorale Rosati-Rosatellum
Sicché la poca saggezza, che affiora, non più illumina, ma spesso offusca calpestata e derisa, perché vista come nemica anche da chi normalmente ad essa ogni dì si affida inoltrandosi per una strada sempre più tetra. In base a questa situazione generale non può non sussistere l’esempio più eclatante verificatosi subito dopo le elezioni politiche del 5 marzo 2018 con le dolenti conseguenze della legge elettorale, felice parto aberrante della mente diabolica del politico Rosati-Rosatellum, che tanto lustro ha dato al suo partito democratico il cui segretario-non più segretario, Matteo Renzi, ha meritatamente conseguito una brillante vittoriosa sconfitta. Infatti lui, unico e solo, ha offuscato ogni vittoria avversaria con le chiare e lampanti conseguenze dell’applicazione del Rosatellum. Tanto rumore poté partorire il dem di Renzi. …..
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Il Papa e la Santa Pasqua
L’uomo, l’essere meno imperfetto creato da Dio, servendosi della sola sua arma, la ragione, avverte in sé un impeto di reazione che lo porta a creare, demolendo il male e costruendo una vita nuova. Così l’uomo di tutti i giorni, corroborato dagli esempi di spiriti nobili sacrificatisi per il bene altrui, si rinnova spiritualmente e divenuto meno egoista si avvicina sempre di più all’unico creatore che è Dio, invocato più che mai non solo da noi, ma anche dal Papa. Distogliendo per un attimo lo sguardo, solo quello fisico, dallo spettacolo di sofferenza e di dolore, nutriamo una illusoria impressione che la fiaccola di luce sempiterna ci guidi verso la
salvezza, se non fisica, almeno quella spirituale.
Istintivo è l’anelito verso un mondo migliore che ci addita il nostro eterno Salvatore.
Oggi, 11 aprile 2020, vigilia della Santa Pasqua, festa della Risurrezione di Gesù, immolatosi sulla croce per la salvezza di tutta l’umanità, i decessi rapidamente si avvicinano alle ventimila (20.000) unità, bollettino di guerra più che di strage virale. Ecco volge al termine l’intima gioia spirituale, procurataci dalla festa pasquale, ansiosi aspettiamo la fine dolorosa del clou della pestilenza. …..
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La morte di un bambino e il coronavirus
E’ proprio vero, la morte vuole l’occasione. Per questo motivo molti cadono vittima dell’irreparabile determinando l’acuirsi delle situazioni già di per sé drammatiche. La distrazione, la dabbenaggine umana in determinate occasioni
concorre a creare eventi talmente irrazionali che travolgono anche il più accorto di noi tutti. I giornali di questi giorni riportano fatti raccapriccianti riguardanti l’agire umano. Una bimba di pochi anni muore schiacciata da un trattore guidato dal nonno o dal padre; o un bimbo di due anni cade dal secondo piano mentre si sporge per guardare giù, sfuggito all’attenzione della mamma.
29-04-2020
Stiamo quasi alla fine della prima fase del coronavirus, essendo tre le fasi. Le cose si evolvono favorevolmente, ma le morti non cessano, anche se notevolmente rallenta il numero che si avvicina alle 30.000 (trentamila) unità; il che, a dir poco, imbarazza chiunque e per ogni dove si diffonde. La gente costernata non sa a chi rivolgersi tanto e tale è la disperazione dopo ben ottanta giorni di cessazione quasi totale delle attività umane…..
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Il coronavirus che detta il “carcere”
Dopo diciassette (che disgrazia!) giorni di ulteriore carcere domiciliare (diverso da quello concesso ai malavitosi o “bravi”, scarcerati per oscuri motivi), giunge il tanto atteso “rilancio” del superamento della seconda fase del virus. E qui la mente umana impazza, come una gazza ladra, intenta a ghermire ogni buona idea per agevolare la ripresa di alcune fondamentali attività. Una parte dei presidenti delle regioni vorrebbero il ritorno alla normalità subito, di tutte le aziende, altri, quelli del sud, più cauti sono propensi ad attendere pazientemente il 3 Giugno. …
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La politica, i vaccini e i politicanti   
Perfino il vaccino, estremo rimedio salvifico a cui aspira l’uomo più che mai, appianando ogni tipo di contrasto, diventa per i nostri politici pomo di discordia perenne unicamente per lucrare. Costoro non arrossiscono, avendo perso ogni senso di pudore, ma si rafforzano e, sfidando l’inverosimile, calpestano l’umano per l’inumano proprio nei momenti più problematici della pandemia. ….
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L’inquinamento e l’ambiente malata
E’ di questi giorni il diffondersi di notizie allarmanti riguardanti l’inquinamento atmosferico, causato da acque altamente radioattive che le autorità giapponesi starebbero per sversare nell’oceano Pacifico. A tale triste evento si aggiungono tanti altri tra cui una novità assoluta concernente la salute dei giovani. Un gruppo di ricercatori coordinato da Carlo Foresta, professore di endocrinologia dell’Università di Padova, ha rilevato che le sostanze perfluoroalchinanti (PFAS), molto usate nell’industria, possono avere un ruolo nelle patologie dell’apparato riproduttivo maschile. (La lettura – Corr. della Sera I l-04-2021)….
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L’elezione di Mattarella e i partiti
Finalmente, dopo un lungo e, apparentemente, duraturo periodo di tempo il Parlamento, quasi compatto, ci ha dato il nuovo, si fa per dire, presidente nella persona di Sergio Mattarella, succeduto a se stesso per onestà, lealtà, coerenza e lungimiranza. Un’oasi di pace e serenità ci ristora, ma non i partiti che hanno dato di sé uno spettacolo poco o per niente dignitoso per discordia, incoerenza e per mancanza di serietà, per non parlare di altro…..
……. Oggi con una cerimonia solenne Sergio Mattarella, giurando la fedeltà alla Repubblica Italiana ed alla sua costituzione ne è diventato per la sua seconda volta presidente per un altro settennato. Rare sono le occasioni che coinvolgono il popolo come questa offerta dalla Rai utilizzata, quasi sempre, a rimpinguare i
profitti, mai abbastanza, se si annotano i debiti accuratamente accumulati, nonostante il pagamento del canone, imposto dall’accorto ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi. ….
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La corruzione infinita
Repetita iuvant. (Le cose ripetute aiutano).
E’ di questi giorni, ma non è una novità che la giustizia giusta viene calpestata e vilipesa sempre di più da chi dirige, eppure vige la legge per i giusti. Ogni giorno, come ogni dì sorge il Sole, si verificano fatti di corruzione in qualsiasi ambiente sociale e guai se un onesto servitore dello Stato osa dichiararlo a qualche suo dirigente preposto a combattere il male che alligna ovunque (ubicumque). Al riguardo la “lettura del Corriere della Sera del 20 Febbraio 2022 riporta un articolo”. Prescritte, archiviate, derubricate: come sono finite alcune tra le inchieste più importanti degli ultimi anni a Roma e Milano su mazzette, peculato e multopoli che hanno coinvolto amministrazioni pubbliche e società private che lavorano col pubblico. …
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La Russia invade l’Ucraina
Oggi, giovedì 24’02’2022, giorno infausto per l’Europa, e non solo, lo scoppio della gueffa tra Russia e Ucraina ha destato tutti noi dal disinteresse geopolitico europeo aggravandoci ulteriormente dal punto di vista specie energetico, visto che la lungimiranza dei nostri politici di ieri e di oggi ci fanno dipendere maggiormente dalla Russia (40%).
La guerra, strumento aberrante della irrazionalità umana, ha mietuto le prime vittime, vanto dell’impotente potenza degli umani, per niente invidiata dagli animali. Un fuggi fuggi generale tormenta il vivere quotidiano che sperimenta la caducità e la precarietà umana. …..
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Le macerie umane e la natura inorridita
Le macerie si notano ovunque dove fin a ieri gli uccelli cinguettanti facevano presagire f imminente ritorno della primavera. La stessa natura inorridita sembra essersi arrestata ed il Sole essersi allontanato dal suolo piombando nel più tetro degli abissi. Non più
gioiosi canti, ma pianti, non più carole ma di maledizione parole, non più incontro corale, ma dispersione naturale. Raccapricciante spettacolo di una nazione in perenne dispersione come acqua sgorgante da ricca fonte alpestre! E la fine di questo disgregarsi di pavidi umani? Quando si ritornerà ad amare chi solo verbalmente odia la guerra con le sue incalcolabili conseguenze? Quando i nemici di oggi saranno gli amici di ieri e di domani? Poveri insani! Non sanno che Dio ci ha donato le mani per pregare non per  ammazzare!
Divagazioni del prof. Ludovico Rubini

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