I Carabinieri sempre più uniti da Sud a Nord, l’amore per il proprio Paese è sempre più forte, un gemellaggio di Associazioni tra Capaccio Paestum e Meduna di Livenza


I Carabinieri! 

Salvo D’Acquisto

Premesso che il popolo italiano rispetta ed ama i carabinieri perché è un’istituzione che viene da molto lontano e che ha costruito il suo prestigio con la forza della propria identità collettiva, ma anche per una forte spinta all’individualità: chi non ricorda il sacrificio di Salvo D’Acquisto che per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, si addosso tutte le colpe e, prima di essere fucilato, disse: «Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!» .
Quindi, il carattere unitario dell’Arma è anche caratterizzato da piccoli e grandi atti di eroismi che si identificano in una individualità di ogni fattore che si contraddistingue attraverso la passione e la dedizione che accomuna, ogni Carabiniere.
Per fare un’analisi, anche se sintetica, della figura del Carabiniere occorrerebbero molte pagine di un giornale, non a caso sono stati scritti migliaia di libri e realizzati centinaia di film per descrivere il personaggio che si muove ed opera all’interno della società, quella italiana, così complessa. Il Carabiniere incarna i valori delle Istituzioni di cui fa parte, nonché della realtà sociale e culturale italiana.
La storia dei Carabinieri è fatta di tanti “pezzetti”, di minuscole storie dentro la storia, ma anche dentro il mondo dei mass media e della cinematografia che nella descrizione di una realtà quotidiana, spesso, “immaginaria e ricostruita”, evidenzia pezzi di realtà sociale. Queste ricostruzioni, anche nella finzione narrativa, raccontano figure in un mondo di incertezze, fra realtà e leggenda, e uniscono idealmente un Paese fatto di sarcasmo e sacrificio.
A Capaccio Paestum, un primo maggio all’insegna, quindi,  dell’amore e della fratellanza, in un Paese, con una classe dirigente e politica tanto divisa e, guarda caso i protagonisti dell’unità chi sono? I Carabinieri.
L’amico Glicerio Taurisano, responsabile della comunicazione e del rapporto con i mass media dell’Associazione Carabinieri ci ha fatto pervenire una nota sull’iniziativa o meglio una festa per il gemellaggio dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Capaccio Paestum (SA) e della sezione di Meduna di Livenza (TV).

Glicerio Taurisano

Glicerio Taurisano, scrive:
In occasione della festa del primo maggio la locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Capaccio Paestum, presieduta dal maresciallo Nicola Guariglia, ha ospitato i colleghi della sezione di Meduna di Livenza, comune in provincia di Treviso, accompagnati dal Presidente brigadiere Alessandro Covino e dal Vice Sindaco Luigi Zamuner.
<< Alla presenza di autorità civili, militari e religiose si è svolta la cerimonia di gemellaggio tra le due sezioni ANC.
L’evento, che ha avuto inizio alle 9.30, si è svolto tra una sentita partecipazione delle varie associazioni d’arma e dei civili. Dopo la deposizione di fiori in viale Padre Pio i partecipanti si sono ritrovati nell’area antistante la sezione ANC di Capaccio Paestum, presieduta dal maresciallo Nicola Guariglia, il quale ha tenuto un intervento di saluti e ringraziamenti agli ospiti, unitamente agli interventi, moderati da Rosario Marino, del Presidente della sezione di Meduna di Livenza brigadiere Alessandro Covino, al Vice Sindaco del comune trevigiano Luigi Zamuner, al Sindaco della Città di Capaccio Paestum avv. Franco Alfieri, al Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Capaccio capoluogo maresciallo Pasquale Mauro e al Presidente dell’Associazione Marinai di Castellabate.
Presenti alla cerimonia, oltre alle Associazioni Carabinieri di Agropoli, Altavilla Silentina, Castellabate, Roccadaspide e Salerno, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli Giuseppe Colella, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri di Capaccio Scalo, Giuseppe D’Agostino, il Sindaco di Giungano Giuseppe Orlotti e il Sacerdote Don Donato Orlando.
Dopo la firma dei documenti ufficiali del Gemellaggio, le due sezioni dell’ANC, si sono scambiati diversi doni, offrendo ricordi dell’evento anche al Comune di Capaccio Paestum e al Comando Carabinieri.
A cerimonia conclusa tutti i presenti hanno condiviso un momento conviviale nell’area antistante la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Capaccio Paestum. Glicerio Taurisano>>.

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