Nonostante i suoi 60 anni, la Banca Monte Pruno è al passo con i tempi, sempre in soccorso del territorio

Parlare di Michele Albanese, Direttore generale della Banca Monte Pruno, fa davvero piacere anche perché ti fa sentire orgoglioso di vivere al Sud per le sue capacità a dir poco “eroiche” per aver dato vita ad un’azienda che, oggi, è un fiore all’occhiello nel mondo dell’economia locale e nazionale.

Parliamo di trenta persona, che con tanto coraggio sessant’anni fa, insieme a Michele Albanese, diedero vita alla Cassa Rurale ed Artigiani di Roscigno. Non molti avrebbero creduto e scommesso nel successo dei tempi nostri, ma come si sa, quando il capitano è bravo e capace la nave la guida di porto in porto fino al successo.

Per questo l’impegno e la tenacia di uomini come Michele Albanese ti fanno dimenticare, per un momento, la carenza di infrastrutture, come la viabilità e non solo, dovuta all’incapacità della classe dirigente meridionale a vari livelli. Una classe dirigente che per anni non è stata capace di elaborare progetti per cui i fondi europei hanno raggiunto un livello di spesa molto basso, al massimo del 15%.

Il direttore Albanese, con i suoi nipotini

Michele, come ama farsi chiamare, è un uomo semplice, concreto ed operativo che ama anche conversare con il prossimo per attingere dalle capacità altrui. E, poi, per il direttore Albanese la famiglia una cosa sacra e fondamentale, ma, come evidenzia spesso, una famiglia ha bisogno di sostegno e risorse cosa che vengono dal lavoro, per questo le istituzioni devono impegnarsi in questa direzione, per quanto ci riguarda cerchiamo di fare il possibile e l’impossibile in merito.

La sua banca dal niente, oggi, è un gioiello dell’economia, molto apprezzato dal mondo bancario e dal gruppo dirigente dell’ Istituto Centrale del Credito Cooperativo (Iccrea), sotto la vigilanza della Banca Centrale Europea.

Il ruolo dell’Istituto diretto dal dott. Michele Albanese, è stato quello di dare supporto economico e idee a  tanti imprenditori, artigiani, commerciante, giovani, ecc. Non a caso unitamente al Presidente Anna Miscia, con i suoi stretti collaboratori il dott. Antonio Mastrandrea, responsabile Pianificazione, Segreteria direzione ed affari generali e la dott.ssa Francesca Sessa, Responsabile delle Risorse Umane e Organizzazione della Banca, quotidianamente lavorano a stretto contatto con il territorio.

Insomma una cosa straordinaria che nel profondo Sud un uomo come Albanese fa sentire i più deboli più forti e vogliosi di sviluppo e crescita economica per se e tante famiglie. La crescita, per Albanese è a  portata di mano, se si lavora onestamente e con tanta voglia di sacrificarsi.

Per il direttore Michele Albanese lo sviluppo è possibile, anche al Sud Italia, ovviamente questa dev’essere una ragione di una battaglia di cui bisogna crederci davvero andando contro correte a tante lassismo delle istituzioni.

Scrivevamo in un’altra occasione che la Cassa Rurale ed Artigiani di Roscigno, oggi, << BANCA MONTE PRUNO sul territorio salernitano ha conquistato un importante ruolo nello sviluppo dell’economia del territorio, ciò è dovuto ad una classe dirigente illuminata, ma soprattutto ad uno straordinario “capitano” che è riuscito ad imporsi anche nel sistema bancario nazionale attraverso il suo  Direttore generale  Michele Albanese. Tant’è che la stampa nazionale, come il Sole24Ore, ospita interventi e interviste del direttore Michele Albanese sul possibile ruolo delle Banche nell’economia italiana e del successo della sua Banca nel profondo Sud. Albanese è, spesso, anche ospite di trasmissioni televisive per parlare di sviluppo del territorio, soprattutto del Mezzogiorno.  Non a caso  la conduttrice Annalisa Bruchi di RAI 2 “RESTART”  nel servizio della giornalista di Rai2 Laura Placenti, ha voluto l’opinione del Direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, sull’utilizzo delle risorse previste per il territorio dal PNRR>>.

Con un comunicato della Banca che, riportiamo qui di seguito, è stato reso noto che:

<< … a Roscigno si è tenuto il primo appuntamento dedicato ai 60 anni dalla fondazione della Banca Monte Pruno.

Proprio a Roscigno, piccolo comune degli Alburni dove tutto ebbe inizio, grazie a 30 coraggiosi sognatori che crearono l’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Roscigno.

Grandi emozioni hanno caratterizzato l’evento aperto con una messa in suffragio dei soci dell’istituto di credito cooperativo, a cui hanno partecipato i vertici aziendali guidati dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia e dal Direttore Generale Michele Albanese.

Successivamente, si è passati in Piazza Silvio Resciniti, per la seconda parte dell’evento presentato dalla giornalista Annamaria Sodano, che purtroppo è stata interrotta anticipatamente per le inclementi condizioni meteorologiche.

Nonostante ciò, le emozioni non si sono fermate, anzi c’è stata la possibilità di rivedere momenti belli ed importanti della Banca sia passati che recenti.

Un excursus che ha consentito di celebrare i recenti risultati della BCC Monte Pruno e di ricordare le tappe ed i personaggi più rilevanti della storia.

L’ensamble del M° Antonello Cascone ha dato il via alla serata che è proseguita con gli interventi del Sindaco di Roscigno Pino Palmieri e del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, il quale con grande partecipazione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno permesso, giorno dopo giorno, alla Banca di raggiungere le vette di ogni classifica di settore, grazie al sacrificio, alla passione e all’amore per un’azienda che ha qualcosa di davvero speciale. Momenti particolari si sono vissuti quando sullo schermo sono apparsi i volti dei precedenti Presidenti dell’istituto di credito cooperativo come Emilio Pecori e i compianti Michele Albanese (n.r. – omonimo del direttore) e Filippo Mordente.

La Presidente Anna Moscia ed il Direttore Michele Albanese, a conclusione della serata, così hanno commentato: “Sentiamo il bisogno di ringraziare tutti coloro che nonostante il tempo poco clemente, anche con sacrificio, hanno voluto condividere un bel momento della storia della “nostra” banca. Una giornata che, nonostante tutto, resterà negli annali della nostra Bcc. La pioggia, anche se non ci ha permesso di chiudere lo spettacolo, non ci ha impedito di emozionarci. Emozione che, commossi, abbiamo letto sui volti di tutti i soci, amici e dipendenti presenti. Grazie per averci regalato questi momenti e queste emozioni che fanno della Monte Pruno una grande squadra. Grazie, grazie, grazie.”

Appuntamento adesso al 10 settembre al Paladianflex di Atena Lucana per l’evento clou dei 60 anni proprio nel giorno della fondazione, con grandi ospiti ed il concerto di Red Canzian>>.

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