“Profumi e sapori della tradizione enogastronomica salernitana” Memorial “don Peppe Acanfora”
PROGRAMMA
12-13 novembre 2024
Capaccio Paestum
Paestum, il MEC HOTEL per due giorni diventa il riferimento della Federazione Italiana Cuochi, su iniziativa dell’Associazione Cuochi Salernitani (festeggiano i suoi primi 40 anni di vita) e l’Unione Regionale cuochi della Campania, nell’ incontrano si da vita alla “Festa Nazionale del Cuoco” ed al “Concorso Enogastronomico”: Profumi e sapori della tradizione enogastronomica salernitana”.
I cuochi e il Memorial “don Peppe Acanfora”?
Nella nota diramata dal gruppo dirigente provinciale, regionale e nazionale dei cuochi, si legge:
“… Il Concorso vuole onorare la memoria di Don Peppe Acanfora, noto imprenditore dell’ospitalità e della ristorazione alberghiera della città dei templi...”.
Don Peppe Acanfora è scomparso nel 2017. Dopo 50 anni di impegni e di intensa attività imprenditoriale nel settore alberghiero e della ristorazione nella città dei templi, è stato scelto come buon esempio di produttività e di saperi per i giovani nel mondo enogastronomica.
In merito va anche aggiunto che parliamo di una famiglia tutta dedica alla all’industria turistica, alberghiera ed alla ristorazione, sin dal 1967. Fino a qualche anno fa la dinastia era al completo: Don Peppino Acanfora, la moglie Maria Sofia Barlotti e i figli: Luisa, Marietta, Luigi e Pasquale, ognuno per le sue specificità, contribuiva a gestire, in modo eccellente ed in perfetta armonia, gli Hotel Mec e Cerere di Paestum e il Villaggio Olimpia di Ascea. Poi purtroppo, prima don Peppino, poi la signora Maria Sofia ci hanno lasciato, adesso sono rimasti in quattro: Luisa, Marietta, Luigi e Pasquale che continuano, in modo brillante a gestire ciò che nel corso degli anni hanno progettato e realizzato Don Peppino e la signora Maria Sofia, con il successivo contributo dei figlioli. Insomma una famiglia, con tanta passione dedita all’impresa turistica.
Un altro impegno di don Peppino, o meglio la passione, era il sociale e lo sport. Infatti è stato presidente di diverse squadre di Calcio della Piana del Sele, come la US Poseidon, l’Agropoli e della Battipagliese, perché si è fatto sempre coinvolgere nelle iniziative giovanili, perché era fermamente convinto che lo sport, in particolare il calcio, era un motore molto formativo per i giovani.
Ho avuto il piacere di conoscere don Peppino all’inizio degli anni 80. A proposito, voglio ricorda un aneddoto e cioè, presso l’Hotel Cerere ho celebrato il mio matrimonio e dall’allora il nostro rapporto è diventato sempre più forte ed amicale, perché c’era una stima reciproca. O meglio, c’era un’ammirazione reciproca poiché tra noi esisteva una considerazione dei rispettivi ruoli sociali, tant’è che insieme a mio suocero, Donato Sangiovanni, molto amico di Don Peppino, volevano per forza che lo sostituisse alla presidenza della Poseidon, ma i miei tanti impegni me lo impedirono, per questo non se ne fece niente e, quindi resto solo una chiacchierata tra amici. Comunque la stima e l’amicizia non si vanno a comprare al mercato, don Peppino era quel tipo di amico che non era necessario sentirsi o vedersi ogni giorno, perché se avevi un pensiere o bisogno c’era ed ovviamente il sottoscritto per lui, insomma un’amicizia, poco frequentata, ma bellissima perché rappresentava una forma d’amore, anche se a distanza, che andava al di là di interessi materiali e con una considerazione vicendevolmente.
Don Peppino caratterialmente era un uomo semplice e non alzava mai la voce, distinto nel vestire e sbrigativo nei modi ed ha lasciato il segno in famiglia, con gli amici e nella società in cui ha vissuto.
A proposito dei cuochi, voglio dedicare un pensiero al maestro: Gerardo Novi
Pensando di fare cosa gradita ai cuochi, prima di riportare integralmente la nota della Federazione Italiana Cuochi dell’Associazione Cuochi Salernitani e dell’Unione Regionale cuochi della Campania non posso non ricordare un altro amico che era uno chef straordinario Gerardo Novi, che due anni fa, all’età di 74 anni, ci lasciava. Gerardo più volte mi ha coinvolto in questo tipo di iniziative e sul nostro giornale “il Sud”_ Mezzogiorno d’Italia, abbiamo pubblicato molti reportage, uno degli ultimi: (https://www.giornaleilsud.com/2021/07/30/battipaglia-terra-orti-da-il-via-al-mini-green-chef-ed-anche-alla-serie-web-per-esaltare-la-genuinita-dei-prodotti/ )
Ecco la nota che ci ha inviato il gruppo dirigente dei cuochi che, qui di seguito pubblichiamo.
L’Associazione Cuochi Salernitani, aderente alla Federazione Italiana Cuochi e all’Unione Regionale Cuochi della Campania, ha indetto il Concorso Enogastronomico Provinciale “Profumi e sapori della tradizione enogastronomica salernitana”. Il Concorso vuole onorare la memoria di Don Peppe Acanfora, noto imprenditore dell’ospitalità e della ristorazione alberghiera della città dei templi. Il Concorso è l’occasione per testare i livelli di formazione di otto alunni di cucina e otto alunni di sala e vendita degli altrettanti Istituti della provincia di Salerno.
Il 12 novembre, a partire dalle ore 9.00, la manifestazione prenderà il via presso l’IIS IPSAR “Piranesi”, ex hotel Ambassador, località Santa Venere di Capaccio Paestum.
Parteciperanno gli istituti: IPSEOA “Roberto Virtuoso” di Salerno, IIS “Marini-Gioia- Comite” di Maiori, IIS “Enzo Ferrari” di Battipaglia, IPSEOA IIS IPSAR “Piranesi” di Capaccio Paestum, IIS “Giustino Fortunato” di Angri, Ist. omnicomprensivo “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento e IIS “Domenico Rea” di Nocera Inferiore.
Gli otto concorrenti di cucina avranno il compito di elaborare le ricette per cinque porzioni: una per l’esposizione e quattro per la degustazione e valutazione, a cura della giuria. Presieduta dallo Chef Antonio Cristini, Pres. Ass. Cuochi Frosinone, la giuria è costituita dallo Chef Giuseppe Carboni, operante in Svizzera, dalla Dott.ssa Annamaria Parlato, giornalista eno-gastronomica, dal Maestro sommelier A.I.S. Enzo di Donna e dal giudice di campo, il docente di cucina Massimo Di Poto.
Gli otto alunni di sala e vendita invece concorreranno per l’abbinamento del vino prescelto al piatto e per il servizio. Per entrambe le versioni è prevista la premiazione che sancirà il 3°, il 2° e il 1° classificato.
Gli alunni che si aggiudicheranno il podio saranno premiati con appositi trofei consegnati dalla famiglia Acanfora.
La competizione sarà aperta dalla consegna della 19ᵃ edizione del PREMIO “Roberto Virtuoso” al collega Chef Pierino Mercuri di Capaccio Paestum e al collega Chef Antonio Ramondo di Palinuro.
Il 13 novembre si terrà la FESTA NAZIONALE DEL CUOCO “Evento Regionale per la Campania”. La giornata vedrà il raduno delle rappresentanze delle otto Associazioni Cuochi della Regione (Ass. Cuochi Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Torre del Greco, Sorrento e Stabiese Equana).
Il programma della giornata, ben articolato, si svolgerà come segue:
Ore 9.00 – La giornata inizierà con il raduno dei partecipanti, in divisa di gala, nella zona archeologica di Paestum.
Ore 10.00 – Il corteo-processione, preceduto dalla Sacra immagine di San Francesco Caracciolo, Santo Patrono dei cuochi, e dal Concerto bandistico “Città di Salerno”, si snoderà verso la Basilica Paleocristiana.
Ore 11.00 – Il Vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Vincenzo Calvosa, presiederà una Solenne Celebrazione Eucaristica con la presenza dell’Assistente Spirituale Nazionale FIC. Padre Pierpaolo Ottone, dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori di San Francesco Caracciolo.
Ore 12.00 – Foto ufficiale lungo la passeggiata della zona archeologica.
Ore 13.30 – Il Pranzo di gala, presso il MEC PAESTUM HOTEL, sarà l’opportuna conclusione che vedrà in FESTA la categoria dei CUOCHI che onorano la cucina italiana, il turismo e l’economia della Nazione.
Il Presidente
Luigi Di Ruocco 3355225399
diruoccoluigi@tiscali.it
L’Addetto alla Comunicazione
Ciro D’Elia 3388805475
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